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Borsa 1 settembre: agosto difficile ma non tragico. Ubs la star (+22%) e Bmw (-12%) la maglia nera

Imagoeconomica

In attesa dei dati sul lavoro Usa, l’autunno dei listini si apre con la notizia che la Cina: dopo aver tagliato ieri l’importo delle rate sui mutui, le banche principali hanno abbassato i tassi attivi. Nel frattempo, scende dal 6 al 4% l’ammontare delle riserve obbligatorie in valuta, una mossa per frenare la discesa dello yuan. Pechino, non si sa con quanta efficacia, tenta così di contrastare la caduta dell’economia, scivolata in deflazione. Sugli altri mercati, al contrario, tiene ancora banco la lotta all’inflazione. I dati sull’occupazione potrebbero, in caso di nuova frenata dell’offerta, convincere la Fed a concedere una pausa sui tassi. Assai più contrastato il quadro europeo: i prezzi scendono al ritmo di una tartaruga, mentre l’economia (al contrario degli Usa) accelera al ribasso. Il risultato? “L’esito della Bce stavolta è totalmente aperto” dice il finlandese Valimaki rispondendo alle nuove bordate dei falchi. L’incertezza, dunque, regna sovrana. E la sensazione è che i listini siano destinati a viaggiare nei prossimi mesi sul filo di un equilibrio instabile in attesa che, magari in vista del rally di fine anno, si riparli di calo del costo del denaro.

Future in rialzo. Prosegue il recupero delle borse

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future dell’indice EuroStoxx50 +0,2%.

Finale in lieve ripresa ieri per le piazze europee, reduci da un mese difficile ma non tragico.

Milano agosto si è chiuso con un calo del 2,74%. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,3%. a ridosso di quota 29 mila (28.831) nonostante la frenata nel finale. Pesano le vendite su Saipem -5,27% dopo il collocamento di un bond convertibile da 500 milioni. È stato scambiato il 6,26% del capitale.

Agosto nero per Bmw, la star è Ubs

La maglia nera in Europa spetta ad alcune blue chips tedesche: Infineon segna un calo mensile del 16%, Bmw del 12%. 

Il miglior titolo dell’Eurozona è stata è TotalEnergies +5,5%. Ma il campione indiscusso del mese è l’elvetica Ubs +22% (+5,1% ieri a 26,5 franchi ai massimi dal 2008) che, pur rinunciando ai fondi messi a disposizione dalla banca centrale, ha completato in soli 5 mesi e mezzo l’acquisizione del Crédit Suisse.

Banche frenate ma non troppo dagli extraprofitti

Un discorso a parte meritano le banche italiane. L’indice Ftse del comparto ha chiuso agosto in ribasso del -5,9% circa a causa dell’annuncio a sorpresa di una tassa sugli extra-profitti. Ma l’indice è rimbalzato del +7% dai minimi del mese quando si è chiarito che il provvedimento verrà “aggiustato”; Inoltre, da inizio anno, c’è ancora un guadagno del +32%, molto più ampio di quello registrato dall’indice Stoxx Europeo (+12%). 

Svolta Shell: più petrolio, basta crediti sull’energia 

Da segnalare la svolta di Shell. Il colosso petrolifero fa marcia indietro: il gruppo raddoppierà la produzione di gas e petrolio. Il piano del nuovo ceo Wael Sawan, in carica da sei mesi, non fa cenno all’acquisto dei crediti sull’energia, giudicati una soluzione inefficace e costosa dei problemi ambientali. Shell, però non rinuncia all’obiettivo di arrivare a zero emissioni nel 2050. “Ma anticipare troppo i tempi dell’uscita dall’energia fossile è un grave errore”.

I numerosi dati macro di ieri dipingono un quadro di luci ed ombre che non offre indicazioni precise sull’orientamento della Bce in vista della riunione di metà settembre. I verbali della riunione di fine luglio rivelano tutti i membri del Consiglio direttivo della Bce hanno sostenuto nell’occasione l’aumento dei tassi. È prevalso però l’accordo a non far riferimento a ulteriori aumenti. 

Inflazione Ue al 5,3%, troppo poco tuona Schnabel 

Nella zona euro l’inflazione base si stempera al +5,3%, dal +5,5% di luglio. In Italia l’aumento è del +5,5% su base annua, rispetto al +5,9% del mese precedente, e dello 0,4% su base mensile. 

La disoccupazione tedesca è aumentata più del previsto nel mese di agosto, L’Ufficio federale del lavoro ha detto che il numero di persone senza lavoro è aumentato di 18.000 unità. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato è rimasto stabile al 5,7%.

Le prospettive di ripresa economica nella zona euro sono oggi meno incoraggianti di quanto lo erano tre mesi fa, lo ha detto Isabel Schnabel, membro del board della Banca centrale europea. Per quanto riguarda la politica monetaria: “In occasione di ogni prossima riunione, valuteremo se l’impatto dell’inasprimento cumulativo sul percorso futuro dell’inflazione sia sufficientemente forte da garantire un ritorno sostenuto e tempestivo dell’inflazione al nostro obiettivo del 2%, o se il ritmo della disinflazione sia troppo lento per permetterci di essere fiduciosi che il nostro attuale orientamento di politica monetaria possa garantire la stabilità dei prezzi a medio termine”.

Btp decennale a 4,10%, dieci punti base in meno. Bund tedesco a 2,45%, -6 punti base.

Euro dollaro depresso dalle dichiarazioni di Isabel Schnabel sulle condizioni economiche nella zona euro. Il cross è sceso a 1,084 dopo una prima parte della settimana in recupero.

Wall Street limita i danni di agosto

La borsa degli Stati Uniti ha archiviato il mese con la quinta seduta consecutiva di rialzo dei suoi principali indici. Nasdaq +0,1%. S&P500 -0,5%.

Grazie al recupero degli ultimi giorni, il primo indice termina il mese con un calo del -2,20%, il secondo dell’1,80%. 

Il recupero degli ultimi giorni, coinciso con i primi segnali di frenata nella congiuntura, non è bastato però a colmare il ribasso della prima parte del mese: agosto si chiude con un calo dell’1,2% dell’S&P500, primo mese con il segno meno dopo una sequenza di cinque mesi consecutivi con il segno più.

Nvidia record, Apple pronta per il nuovo iPhone

Nvidia +0,3% oggi a nuovi massimi e +6% in agosto, è una delle rare eccezioni positive del mondo tech. Amazon +2%.

Apple +0,3% ha annunciato la presentazione dell’iPhone 15 il prossimo 12 settembre.

Elon Musk annuncia di voler introdurre chiamate video e audio sul social network X, il nuovo nome di Twitter .

Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese di poco rispetto a una settimana fa, a 228.000. Il consensus era 235.000.

Il deflatore PCE Core, l’indicatore dell’inflazione più seguito dalla Fed, si attesta in luglio a +4,2%, lo stesso valore di giugno.

Il Bureau of Labour Statistics dovrebbe comunicare alle 14.30 che la variazione dei salariati non agricoli è +170.000, in lieve calo da luglio. Disoccupazione prevista stabile al 3,5% e paga oraria in crescita dello 0,3% mese su mese, in rallentamento dal +0,4%.

In ripresa il mercato obbligazionario sulla scia dei dati dell’inflazione che alimentano le speranze di una pausa nel rialzo dei tassi Treasury Note decennale a 4,10%, rendimento sui minimi delle ultime tre settimane.

Cenni di ripresa in Cina, ma il mattone soffre

In ripresa stamane l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,5%, +2% la settimana. Sono chiuse le borse di Hong Kong e di Singapore, la prima per l’arrivo di un tifone, la seconda perché oggi ci sono le elezioni politiche.

L’indice PMI manifatturiero di Caixin/S&P Global mostra che l’industria cinese è tornata ad espandersi. La lettura di agosto è 51 punti, in miglioramento da 49,2 di luglio: il consensus era 49.

Agosto però è stato il mese nero della borsa cinese: l’indice CSI 300 ha conseguito il peggior risultato su base mensile dall’ottobre 2022.

Country Garden, una delle più grandi società immobiliari cinesi, ha registrato una perdita di 6,7 miliardi di dollari nel primo semestre dell’anno

Tokyo allunga la striscia positiva

Il Nikkei di Tokyo, +0,5%, sale per la quinta seduta consecutiva: la settimana sta per terminare con un guadagno del +3,5%.

Il Kospi di Seul è in rialzo dello 0,2%, +1,6% la settimana. BSE Sensex di Mumbai +0,2%, +0,2% il bilancio settimanale provvisorio.

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Agosto in rosso per le principali borse, per le obbligazioni, per l’oro e per Bitcoin. 

Sorprese positive sono arrivate da petrolio e petroliferi oltre che dal dollaro Usa. 

Oggi Brent a 87 dollari il barile. Grazie alle ultime quattro sedute positive, il prezzo del greggio si è portato in prossimità dei massimi del mese, chiudendo agosto con un guadagno del +1,5%.

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