FIAT +13,2% FA CORSA SOLITARIA. BORSE CAUTE. BTP AL 3,99%, E LO SPREAD SCENDE A 204 BP
Esplode la corsa alla Fiat +13,29% sull’onda dell’accordo con Veba per rilevare il 41,4616% di Chrysler in mano al fondo pensioni del sindacato Uaw: un’operazione da 4,35 miliardi di dollari complessivi che porterà il Lingotto al 100% del gruppo Usa senza aumenti di capitale. Ora il mercato già guarda alla prossima mossa: la quotazione dell’intero nuovo gruppo. Anche la controllante Exor è in rialzo del 4,29%.
I listini sono condizionati dai dati sull’attività manifatturiera. Buono il Pmi italiano, salito in dicembre più del previsto. Debole il dato tedesco, deludente quello francese. A Piazza Affari indice Ftse Mib +0,06% è in pratica invariato a quota 18967. A Francoforte l’indice Dax perde lo 0,39%, a Parigi il Cac 40 guadagna lo 0,47%%. Madrid segna un rialzo dello 0,15%.
Più positivo l’avvio del 2014 dei titoli di Stato. Il rendimento sul Btp a 10 anni ridiscende al 3,99% per la prima volta dalla fine di maggio del 2013, con uno spread su Bund a quota 204 punti base.
Tra gli assicurativi, Fondiaria Sai sale del 3,67%. E’ stato stipulato il 31 dicembre l’atto di fusione per incorporazione di Unipol, Milano Assicurazioni e Premafin in Fondiaria Sai che assumerà la denominazione sociale di “UnipolSai Assicurazioni“. La fusione sarà efficace dal 6 gennaio. Generali -0,53%.
Così così le banche: Intesa invariata, Unicredit +0,56%, Banca Popolare di Milano -1,2%, Ubi Banca -0,69%. Nel settore del lusso volano su livelli record Yoox +3,67% e Moncler +3,8%. Safilo +4%.
Finmeccanica -1% dopo la notizia che l’India ha accettato di ricorrere ad un arbitrato internazionale sull’accordo per la fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland. Tra le utility, Enel è in ribasso dello 0,95%%: in linea con l’andamento dell’indice Stoxx delle utility: pesa su questo segmento il ribasso della tedesca Rwe. Scambiano invece in territorio negativo Tod’s che perde l’1,32%, Saipem-0,64% e Campari -0,74%.