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Bonus rubinetti 2021: come richiederlo? La guida in 5 punti

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È finalmente operativo il bonus idrico, l’agevolazione che molti hanno ribattezzato bonus rubinetti o, ancora, bonus doccia e rubinetti. Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il decreto attuativo che definisce i contorni del contributo, stabilisce i criteri di ammissione e individua la platea dei beneficiari.

BONUS RUBINETTI: COS’È

Si tratta di un contributo previsto dalla legge di Bilancio 2021, ideato allo scopo di ridurre gli sprechi idrici e risparmiare risorse. Il bonus è destinato a coloro che decidono di effettuare lavori di efficientamento idrico, cambiando i sanitari, i rubinetti e i soffioni. A disposizione dei contribuenti, fino ad esaurimento risorse, ci saranno 20 milioni di euro derivanti dal Fondo per il risparmio delle risorse idriche.

BONUS RUBINETTI: CHI PUÒ RICHIEDERLO

Il bonus può essere richiesto una sola volta e per un solo immobile. A presentare domanda possono essere:

  • i titolari di diritto di proprietà dell’immobile;
  • i titolari di altro diritto reale su edifici esistenti;
  • i titolari di diritti personali di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. 

GLI INTERVENTI AMMESSI

Il bonus potrà essere richiesto da chi sostituisce i vecchi sanitari in ceramica con nuovi sanitari a scarico ridotto, da chi “aggiorna” la propria rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi che limitano il flusso d’acqua. 

Nel dettaglio, il bonus copre le spese per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. Ammesse anche le spese per la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. 

L’IMPORTO MASSIMO DEL BONUS

L’importo massimo del bonus è pari a 1.000 euro per immobile ed è valido sulle spese effettuate dal 1° gennaio al al 31 dicembre 2021. Come detto, il Governo ha stanziato, fino ad esaurimento, 20 milioni di euro. Dunque chi intende usufruire dell’agevolazione dovrà fare presto, perché l’accoglimento delle domande dipende dal loro ordine di arrivo. Se la domanda sarà inviata quando le risorse saranno esaurite si rimarrà senza nulla in mano.  

Bisogna sottolineare inoltre che l’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

BONUS RUBINETTI: COME RICHIEDERLO

La domanda potrà essere presentata su una piattaforma presente sul sito del ministero della Transizione Ecologica. Per farlo occorrerà registrarsi con Spid o con Carta d’Identità Elettronica. In fase di registrazione bisognerà fornire dichiarazioni sostitutive di autocertificazione; i dati anagrafici e il codice fiscale. Sugli interventi invece dovranno essere fornite le seguenti informazioni:

  • l’ammontare della spesa sostenuta; 
  • la quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione; 
  • le specifiche tecniche; 
  • l’identificativo catastale dell’immobile. 

Occorrerà infine allegare una copia della fattura o della documentazione commerciale.

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