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Bonus pubblicità 2021 al via: guida in 5 punti

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Bonus pubblicità 2021: si comincia. Dal primo al 30 settembre sono aperte le prenotazioni telematiche per l’agevolazione, un credito d’imposta pari al 50% degli investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell’anno.

Ecco, in breve, quello che c’è da sapere.

1) BONUS PUBBLICITÀ 2021: CHI NE HA DIRITTO

L’agevolazione spetta a imprese e lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica, dalle dimensioni e dal regime contabile (sono incluse imprese individuali, società ed enti non commerciali).

2) BONUS PUBBLICITÀ 2021: PER QUALI SPESE VALE

Rientrano nel perimetro del bonus le spese per la pubblicità sui giornali e su emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali (analogiche o digitali) non partecipate dallo Stato.

Per quanto riguarda i giornali, sono compresi quotidiani o periodici pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, purché siano testate registrate e abbiano quindi un direttore responsabile.

Radio e tv, invece, devono essere iscritte al Registro degli operatori della comunicazione (Roc).

3) LE SPESE ESCLUSE

Attenzione: tutti gli altri investimenti pubblicitari non danno diritto al bonus pubblicità. Sono quindi escluse le spese per la pubblicità su cartelloni, volantini, cinema, vetture, social network e banner pubblicitari online.

Non solo: il bonus pubblicità non spetta nemmeno per i conti pagati ad agenzie pubblicitarie, né per le spese accessorie per l’acquisto degli spazi pubblicitari (televendite comprese).

4) MODALITÀ DI FRUIZIONE

Il bonus pubblicità è un credito d’imposta ai fini dei redditi e dell’Irap e può essere utilizzato solo in compensazione nel modello F24 con il codice tributo 6900 tramite i sistemi Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate.

A livello tecnico, il bonus pubblicità va indicato nel quadro RU del periodo d’imposta di maturazione e va indicato nel quadro RS del modello Redditi relativo agli aiuti di Stato. Dal punto di vista contabile, il credito d’imposta è da contabilizzare come contributo “in conto esercizio” da imputare alla voce A.5 del conto economico.

5) I FONDI STANZIATI

Il bonus pubblicità sarà concesso fino all’esaurimento dei fondi stanziati, che ammontano a 90 milioni l’anno per il 2021 e per il 2022, di cui 65 milioni per gli investimenti pubblicitari sui giornali e 25 milioni per quelli su radio e tv.

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