Finalmente si parte con il bonus patente per l’autotrasporto. A partire da lunedì 13 febbraio, i giovani dai 18 ai 35 anni potranno inviare la propria domanda al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per ottenere un contributo finalizzato al conseguimento dell’abilitazione per la guida dei mezzi di trasporto di merci e persone. Per le autoscuole la possibilità di aderire alla misura è invece già operativa dallo scorso 6 febbraio. Ma vediamo cos’è e come funziona il bonus patente 2023, anche noto come buono patente autotrasporto.
Cos’è e come funziona il bonus patente autotrasporto 2023
Il bonus patente è un contributo destinato ai giovani che intendono conseguire le seguenti patenti di guida per il trasporto di merci/persone di tipo C, C1E, CE e le Carte di Qualificazione del Conducente per lavorare come autotrasportatori. Il valore del bonus copre l’80% della spesa sostenuta per ottenere la patente. C’è però un limite massimo che non può mai essere superato, pari a 2.500 euro. Si può richiedere fino al 31 dicembre 2026 o fino ad esaurimento dei fondi.
In tutto sono 25,3 i milioni di euro che sono stati stanziati per finanziare il fondo per l’agevolazione. La misura era stata prevista già dal precedente governo guidato da Mario Draghi. Nel dettaglio, sono stati stanziati 3,7 milioni di euro per il 2022 e 5,4 milioni di euro per ogni anno che va dal 2023 fino al 2026.
Si tratta di un voucher che ha un duplice obiettivo: aiutare a sostenere le spese per abilitazioni come la CQC (i cui costi non sono di certo economici) e, allo stesso tempo, sostenere il settore autotrasporti.
Chi può richiedere il bonus patente 2023? Ecco a chi spetta
I destinatari dell’agevolazione sono i giovani italiani ed europei tra i 18 e i 35 anni che intendono conseguire la patente (o le abilitazioni professionali) per poter guidare mezzi da strada adibiti al trasporto di persone e di merci. Il buono sarà fruibile anche da chi avrà già compiuto 36 anni, ma deve aver inviato la domanda entro i 35.
Il bonus copre infatti il periodo che va dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026. Chi ha conseguito la patente tra luglio 2022 e la data di apertura delle domande per il bonus, sempre se l’autoscuola ha aderito all’iniziativa, potrà comunque effettuare la richiesta selezionando l’opzione “Ho conseguito la patente” e indicando la data di una fattura relativa al pagamento per il conseguimento della patente/CQC. Una volta generato il voucher, si dovrà richiedere la sua validazione all’autoscuola.
Ogni persona interessata può chiedere il contributo statale soltanto una volta. E chi intende fare richiesta dovrà farlo il prima possibile: il contributo verrà emesso secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste e soltanto fino all’esaurimento delle risorse.
Le domande vanno inviate esclusivamente in via telematica, collegandosi al sito del MIT.
Come richiedere il bonus patente 2023? Tutti i passi per la domanda online
Dopo tanta attesa finalmente da lunedì 13 febbraio si potrà fare domanda per ottenere il bonus patente 2023. Ma come?
Sul sito è disponibile il modello standard che va utilizzato per inoltrare la propria domanda online. Dopo l’accesso – tramite le consuete credenziali Spid, CIE o CNS – bisogna inserire tutta la documentazione e le informazioni richieste. Una volta sulla piattaforma, si avrà la possibilità di scegliere l’autoscuola nell’elenco di quelle che hanno aderito all’iniziativa. Sarà proprio l’autoscuola che provvederà ad attivare il voucher. Per sapere in quali autoscuole si può usare, bisogna consultare la sezione “Dove utilizzare il buono” sul sito dedicato.
Il buono non costituisce reddito imponibile per il beneficiario e non viene conteggiato ai fini dell’Isee.
Tutte le scadenze
Bisogna prestare molta attenzione. Se non si rispetta la scadenza prevista per l’utilizzo del bonus dopo l’emissione, l’agevolazione può essere revocata.
In particolare, una volta emesso il bonus, si hanno 60 giorni di tempo per utilizzarlo. Superato questo termine, il bonus patente viene automaticamente annullato.
Ciò non vuol dire che non ci sarà più possibilità di ottenere lo sconto. Il richiedente può presentare una nuova domanda, ma le risorse stanziate, nel frattempo, potrebbero esaurirsi.
Inoltre, la patente o la qualificazione professionale deve essere conseguita entro e non oltre 18 mesi dall’attivazione del buono.
Infine, se verrà accertata una qualche forma di difformità nell’uso del contributo, l’autoscuola verrà cancellata dalla piattaforma di riferimento (salvo eventuali sanzioni).