Il bonus mamma domani 2017, erogato dall’Inps, è una delle principali novità introdotte dall’ultima legge di bilancio, di certo la più attesa fra quelle inserite nel pacchetto famiglia. Il suo obiettivo è sostenere il reddito delle donne in gravidanza che devono affrontare spese notevoli sia dal punto di vista medico sia per l’acquisto di articoli per l’infanzia. Purtroppo non si conoscono ancora i dettagli tecnici su come richiedere il bonus mamma 2017, ma si possono comunque fare delle previsioni e le informazioni da tenere presente sono molte. Cerchiamo di rispondere ai principali dubbi.
1) COS’È IL BONUS MAMMA DOMANI 2017?
Anche noto come “premio alla nascita” (o “bonus gravidanza”, o ancora “premio all’adozione di minore”), il bonus mamma domani 2017 consiste in 800 euro che le future madri possono chiedere all’Inps una volta concluso il settimo mese di gravidanza oppure al momento dell’adozione.
2) COME AVVIENE IL VERSAMENTO DA PARTE DELL’INPS?
L’Inps versa gli 800 euro del bonus mamma domani in un’unica soluzione e l’importo non concorre alla formazione del reddito ai fini Irpef.
3) QUALI LE DIFFERENZE FRA IL BONUS MAMMA DOMANI E IL BONUS BEBÈ?
Il bonus mamma domani 2017 si può incassare una sola volta e non prevede alcun tetto di reddito né alcuna soglia Isee: viene concesso alle notaie come alle disoccupate.
Il bonus bebè, invece, è un assegno da 80 euro al mese per ogni figlio nato fra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. Dura fino al terzo anno di età del bambino e possono farne richiesta all’Inps solo le famiglie con Isee sotto i 25mila euro annui. Se l’Isee è inferiore a 7mila euro, l’importo dell’assegno raddoppia a 160 euro.
4) COME FARE LA DOMANDA PER IL BONUS MAMMA DOMANI?
Ad oggi non sono ancora noti i dettagli su come richiedere il bonus mamma domani 2017: bisogna infatti attendere i decreti attuativi e la circolare Inps. In ogni caso, considerando che il beneficio spetta a qualsiasi donna incinta, a prescindere dal reddito, è già sicuro che alla domanda non sarà necessario allegare l’Isee.
Inoltre è molto probabile che, come nel caso del bonus bebè e del voucher asilo nido, la domanda dovrà essere inviata all’Inps per via telematica, accedendo all’area riservata del sito dell’istituto con il codice Pin personale, oppure facendosi aiutare da un Caf o da un intermediario abilitato.
5) COSA C’È SCRITTO NELLA LEGGE DI BILANCIO?
Ecco cosa c’è scritto nella legge di bilancio a proposito del bonus mamma domani (articolo 1, comma 353): “A decorrere dal 1º gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all’adozione di minore dell’importo di 800 euro. Il premio, che non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all’articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è corrisposto dall’Inps in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione”.