Non piacciono agli italiani gli sconti sulle bollette elettriche? Di sicuro solo il 30% dei potenziali beneficiari, secondo una recente indagine dell’Autorità per l’Energia, richiede i bonus e le percentuali più basse di richieste si riscontrano nelle aree dove è maggiore il livello di indigenza e minore il grado di istruzione.
Un fenomeno per certi aspetti paradossale. Proprio per diffondere le informazioni e fare conoscere ad un numero crescente di persone le opportunità offerte dal bonus, la presidenza del consiglio, il ministero Sviluppo e l’Autorità, hanno deciso di avviare una campagna d’informazione ad hoc. I potenziali utilizzatori del bonus, sia per l’elettricità che per il gas, sono circa 3 milioni.
Si tratta di quanti hanno una certificazione ISEE compatibile ovvero di persone che in oltre il 70% dei casi sono a rischio povertà e nel 40% dei casi in stato di povertà assoluta.
La nuova Pubblicità progresso andrà sulle reti Rai, negli spazi gratuiti appositamente previsti, e dureranno due settimane.Con l’occasione è stato rafforzato anche il numero verde dell’Autorità (800 166 654) per rispondere al maggior flusso atteso di richieste di informazioni.
I bonus, introdotti per legge e gestiti dall’Autorità per l’energia che ne assicura l’operatività con la collaborazione di Anci e dei Comuni, consentono di ottenere uno sconto, al netto delle imposte, del 20% circa sulla spesa annua per la luce e del 15% circa per quella di gas. Nel 2014, il bonus elettrico vale dai 72 ai 156 euro; il bonus gas da 35 a circa 300 euro, il bonus per le apparecchiature salvavita dai 177 ai 639 euro.Per fare richiesta occorre avere un ISEE di non oltre 7.500 euro/anno oppure di 20mila euro anno con più di tre figli.