Finalmente arriva il bonus anti-inflazione da 150 euro. Dopo mesi di attesa – l’erogazione avrebbe dovuto avvenire già a febbraio, ma per problemi tecnici e burocratici è slittato fino ad agosto – arriverà nelle prossime settimane il sussidio una tantum dell’Inps contro l’inflazione e il caro vita. Tra i beneficiari ci sono tutti coloro che ricevono ancora il Reddito di cittadinanza, mentre le altre persone che ne hanno diritto riceveranno un bonifico bancario. Ecco come funziona il bonus anti-inflazione da 150 euro e quando arriva il pagamento.
Come funziona il bonus 150 euro per chi prende il Reddito di cittadinanza?
Per i percettori del Reddito di cittadinanza, non c’è nessuna procedura da svolgere. Coloro che hanno ancora diritto alla mensilità di agosto si troveranno l’indennità caricata sulla Postepay dove vengono erogati i soldi del Reddito.
Si tratta sicuramente di tutti quei nuclei familiari che hanno all’interno un minorenne, una persona over 60 o una persona con disabilità: questi riceveranno il Rdc fino al 31 dicembre. Dal 1° gennaio 2024, il Reddito verrà sostituito dall’Assegno di inclusione, mentre da settembre prenderà avvio il Supporto per la formazione e il lavoro.
Ma quando arriva il pagamento del bonus da 150 euro? Per questi nuclei l’accredito arriverà entro la fine di agosto. Chi riceve il sussidio per la prima volta avrà la ricarica già tra pochi giorni, da martedì 15 agosto, mentre per gli altri la data sarà quella del 27 agosto, e comunque entro fine mese.
Bonus anti-inflazione, chi può riceverlo?
Il sostegno non è rivolto solo ai beneficiari del Rdc. Tutte i potenziali beneficiari, invece, devono aver già indicato un conto corrente bancario per ricevere il bonus Inps anti-inflazione da 150 euro. Alcune categorie lo riceveranno in automatico, mentre altre dovevano fare domanda entro gennaio.
Ad averlo automaticamente saranno dipendenti e pensionati che rispettano il requisito principale: un reddito annuale non superiore ai 20mila euro, nel 2021. Anche altre categorie avranno l’accredito in automatico.
Considerando che il bonus avrebbe dovuto essere erogato a febbraio, le domande sul portale Inps si sono chiuse a fine gennaio. A dover fare domanda erano queste categorie:
- partite Iva
- lavoratori stagionali
- co.co.co.
- lavoratori autonomi occasionali
- lavoratori del mondo dello spettacolo
Per gli altri il bonus Inps arriverà automaticamente. Per verificare di rientrare nella platea, basta verificare sul sito istituzionale dell’Inps, accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino.
