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Bonus bici 2020: ultimo giorno per la domanda, rimborsi prima del previsto

Photo by Daniel Frank on Unsplash


Dopo il caos del click day del 3 novembre, rimangono poche ore per presentare la domanda per il bonus bici 2020. Scadrà alla mezzanotte di oggi, mercoledì 9 dicembre, la possibilità di richiedere l’incentivo da parte di coloro che hanno acquistato una bici (tradizionale, a pedalata assistita o elettrica), un monopattino o un’altro micro-veicolo di trasporto individuale dal 4 maggio al 2 novembre 2020. È quindi il caso di sbrigarsi. Il bonus può essere ancora richiesto, registrandosi sul sito Buono mobilità 2020 ed effettuando l’accesso tramite Spid. Una volta fatto, si potrà inserire la richiesta.

Ricordiamo che il bonus bici 2020 copre il 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di un veicolo, fino a un massimo di 500 euro. Se dunque un utente ha comprato nei mesi passati una bicicletta da 600 euro, riceverà un rimborso pari a 360 euro. 

Potranno usufruire dell’incentivo tutte le persone maggiorenni:

  • residenti o domiciliate nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50mila abitanti),
  • residenti o domiciliate nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), 
  • residenti o domiciliate nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti,
  • residenti o domiciliate nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti) e cioè Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia.

Secondo gli ultimi dati forniti dal ministero dell’Ambiente, aggiornati al 5 dicembre, sono oltre 198 mila i buoni già spesi, per un valore di circa 71,13 milioni di euro. Di questi, agli esercenti sono stati già effettuati 43.643 rimborsi, per un totale di di 16,68 milioni. I rimborsi effettuati verso i cittadini sono invece quasi 250mila per un importo di 83,45 milioni. Complessivamente sul tavolo ci sono dunque 154 milioni. 

La scadenza del 9 dicembre conclude ufficialmente l’operazione del bonus bici 2020. Chi ha già effettuato la pre-registrazione dovrà dunque fornire la fattura o lo scontrino parlante che certifica l’acquisto, nonché l’iban su cui ricevere il bonifico contenente il rimborso. 

Secondo le previsioni, a meno che non si verifichi un’impennata delle domande in queste ultime ore, i rimborsi spettanti agli gli esclusi del click-day potrebbero arrivare prima del previsto anche perché si potrà attingere ai fondi risparmiati per i voucher scaricati ma mai usati. Durante il click day del 3 novembre infatti sono stati emessi 257.949 voucher da usare entro 30 giorni, ma solo 195.940 sono stati utilizzati. 

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