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Bonus bici 2020, dal 3 novembre i rimborsi: ecco come fare

Photo by Daniel Frank on Unsplash

È arrivata l’ora X. Dopo mesi di attesa, dal 3 novembre sarà possibile richiedere il bonus bici 2020. L’incentivo, in realtà, non vale solo per le bici (tradizionali o a pedalata assistita), ma anche per i monopattini e per altri micro-veicoli di trasporto individuale e consentirà a chi ha già acquistato un mezzo di chiedere un rimborso di parte della spesa effettuata o a chi deve ancora comprarlo di ricevere un voucher tramite il quale si otterrà un grosso sconto sulla spesa.

Bisogna però fare in fretta e prepararsi bene alla data del 3 novembre. Per due motivi: il primo è che le risorse messe a disposizione dal Governo, pari a 210 milioni di euro, nonostante le rassicurazioni potrebbero non bastare per tutti. Il secondo è che il rimborso sarà erogato sulla base della cronologia di inserimento delle fatture sulla piattaforma predisposta dal ministero dell’Ambiente. Prima si inserisce la fattura o lo scontrino parlante, prima si riceveranno i soldi. Chi arriva dopo, dovrà accodarsi. Questo il motivo per il quale i giornali parlano da mesi di “Click day”.

È opportuno dunque non farsi trovare impreparati e predisporre per tempo tutto il necessario per eseguire in maniera veloce e agile la procedura prevista dal ministero.

Ecco tutte le informazioni utili sul bonus bici 2020 in vista del 3 novembre.

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BONUS BICI 2020: A CHI SPETTA

Il bonus sarà erogato a chi ha acquistato una bici, un monopattino o un veicolo di trasporto individuale a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 2 novembre 2020 e a chi intende comprarli entro il 31 dicembre 2020. 

A differenza di quanto stabilito in origine, il bonus non sarà accessibile solo ai cittadini residenti in Comuni con più di 50mila abitanti. Potranno usufruire dell’incentivo tutte le persone maggiorenni:

  • residenti o domiciliate nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50mila abitanti),
  • residenti o domiciliate nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), 
  • residenti o domiciliate nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti,
  • residenti o domiciliate nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti) e cioè Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino e Venezia. 

BONUS BICI 2020: COSA SI PUÒ ACQUISTARE

Convenzionalmente viene ormai chiamato bonus bici, ma la definizione più corretta è bonus mobilità. L’incentivo è infatti valido per l’acquisto dei seguenti tipi di veicoli: 

  • biciclette nuove o usate tradizionali,
  • biciclette nuove o usate a pedalata assistita;
  • handbike nuove o usate;
  • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica come monopattini, hoverboard, segway;
  • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture come ad esempio scooter sharing e bike sharing. 

Il contributo è valido sia per gli acquisti già effettuati nei negozi fisici che per quelli fatti online. Attenzione però: perché per chi non intende chiedere un rimborso ma un voucher valido per un acquisto da effettuare dopo il 3 novembre, bici e monopattini potranno essere comprati solo in negozi convenzionati con il Governo.

BONUS BICI 2020: COME FUNZIONA

Allo scopo di incentivare una forma di mobilità individuale e sostenibile in grado di alleggerire la pressione sui mezzi pubblici, soprattutto nella fase Covid-19, favorendo il distanziamento e gli spostamenti su mezzi ecologici, il Governo ha stabilito di erogare un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e fino a un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette e veicoli a propulsione elettrica e per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa (escluse le autovetture). 

Parlando in parole povere, chi dal 4 maggio ha acquistato una bici a pedalata assistita al prezzo di 830 euro riceverà un contributo pari a 500 euro. Se il prezzo speso è di 500 euro, si avrà diritto ad un incentivo pari a 300 euro e così via. Secondo gli analisti, calcolando una spesa media di 350 euro per ogni cittadino, con i 210 milioni di euro a disposizione si potranno coprire 600mila richieste. 

BONUS BICI 2020: ATTENZIONE AL CLICK DAY

In virtù di quanto appena detto bisogna prestare molta attenzione ai tempi, anche perché, a decorrere dal 3 novembre, i rimborsi saranno erogati in base all’ordine delle richieste ricevute e non alla cronologia di acquisto. Chi prima inserisce la fattura o lo scontrino parlante sulla piattaforma prima riceve il contributo. Quindi è possibile che una persona che ha comprato un monopattino il 31 ottobre riceva l’accredito prima di un’altra che lo ha acquistato il 10 maggio se la prima avrà presentato la richiesta in anticipo.

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BONUS BICI 2020: I “DOCUMENTI” NECESSARI PER CHIEDERE IL RIMBORSO

Come detto, chi vuole ottenere il rimborso deve possedere una regolare fattura o uno scontrino parlante. Per accedere alla piattaforma è imprescindibile inoltre avere lo SPID, il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione. Sarà poi necessario scannerizzare il documento d’acquisto e predisporre le coordinate bancarie da inserire per ottenere il rimborso sul proprio conto corrente.

Prima di accedere alla piattaforma, è dunque opportuno avere tutto a portata di mano. 

BONUS BICI 2020: COME RICHIEDERLO

Per chiedere il rimborso o il voucher sarà necessario accedere alla piattaforma Buono Mobilità del ministero dell’Ambiente operativa a partire dal 3 novembre e seguire la procedura indicata sul sito. “Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web (dal 4 maggio al 2 novembre ndr.) riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l’avrà ancora fatto otterrà un “buono mobilità” che consegnerà al negoziante (dal 3 novembre al 31 dicembre 2020, ndr.), il quale sarà poi rimborsato dal Ministero”, spiega il ministero.

BONUS BICI 2020: I TEMPI PER IL RIMBORSO

Secondo quanto indicato dal ministero dell’Ambiente, il rimborso dovrebbe essere erogato entro 15 giorni dalla data di presentazione della richiesta. 

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