Si rafforza la pattuglia di sgravi contributivi per le imprese che assumono. Il sistema di bonus è in vigore ormai da qualche anno e – pur senza fare miracoli sul fronte della disoccupazione, ancora altissima fra i giovani – ha ricevuto segnali d’apprezzamento dal mondo dell’imprenditoria. Per questo l’ultima legge di Bilancio non solo proroga le agevolazioni varate gli anni scorsi, ma prevede anche alcune novità.
IL NUOVO BONUS ASSUNZIONI PER LE PICCOLE IMPRESE
Innanzitutto, il comma 9 della manovra introduce uno sgravio contributivo del 100% destinato alle imprese fino a 9 dipendenti. Il bonus vale per le assunzioni fatte nel 2020 con contratti di apprendistato di primo livello (cioè quelli per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore). L’incentivo dura tre anni, al termine dei quali si applica l’aliquota contributiva del 10%.
INCENTIVI PER ATLETE DONNE…
Un’altra novità è l’esonero contributivo triennale al 100%, fino a un tetto di 8mila euro, per le società sportive femminili che assumono atlete donne.
…E AGRICOLTORI UNDER-40
Sgravio completo anche per gli agricoltori sotto i 40 anni che si iscrivono alla previdenza agricola. In questo caso, però, l’agevolazione dura soltanto due anni.
IL VECCHIO BONUS PER GLI UNDER 30 ANCORA IN VIGORE
C’è poi la seconda tipologia di apprendistato, quello professionalizzante: introdotto con la manovra del 2018, è oggi il più usato. I bonus riguardano le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fra i 15 e i 29 anni, secondo il seguente schema:
- se l’azienda ha oltre 9 dipendenti, l’aliquota contributiva nel triennio è del 10%;
- sotto i 9 dipendenti, l’aliquota è pari all’1,5% il primo anno, al 3% il secondo anno e al 10% dal terzo anno.
BONUS ASSUNZIONI PER GLI UNDER 35
Il bonus assunzioni per gli under 35 dura al massimo tre anni e prevede uno sgravio pari al 50% dei contributi a carico dell’impresa, fino a un massimo di 3mila euro l’anno. L’incentivo spetta anche sui contratti a termine convertiti in tempo indeterminato.
Inoltre, il bonus è rafforzato nel Mezzogiorno. Le aziende del Sud che assumono in pianta stabile un lavoratore sotto i 35 anni si vedono azzerare i contributi previdenziali per 12 mesi, fino a un massimo di 8.060 euro. Dopo il primo anno, il bonus diventa uguale a quello previsto per il resto del Paese.
SGRAVIO PER I LAUREATI CON 110 E LODE
Un caso particolare è quello che riguarda i laureati con 110 e lode fra il primo gennaio 2018 e il 30 giugno 2019: le imprese che li assumono beneficiano di uno sgravio contributivo fino a 8mila euro per un massimo di 12 mesi. La misura è estesa anche a chi, nello stesso periodo, ha conseguito un dottorato di ricerca prima di aver compiuto 35 anni.
BONUS OCCUPAZIONE FEMMINILE E DISOCCUPATI
Per chi assume una donna senza impiego da almeno 6 mesi al Sud oppure un disoccupato da almeno un anno (a prescindere dal sesso e dalla provenienza) è previsto un bonus contributivo del 50%. La durata è di 12 mesi per i contratti a tempo e di 18 mesi per quelli stabili.
Inoltre, le aziende con meno di 20 dipendenti che assumono in sostituzione di lavoratrici in congedo hanno diritto a uno sgravio contributivo sempre del 50% fino al raggiungimento di un anno di età del figlio della dipendente.
BONUS ASSUNZIONI PERCETTORI NASPI
Sulle assunzioni di lavoratori che percepiscono la Naspi, le imprese hanno diritto a un incentivo pari al 20% dell’indennità di disoccupazione mensile non ancora erogata.
BONUS ASSUNZIONI LAVORATORI IN CIGS
Infine, per le aziende che assumono lavoratori in Cigs che percepiscono l’assegno di ricollocazione è previsto, per 18 mesi, uno sgravio contributivo del 50% fino a un massimo di 4.030 euro. Sugli altri lavoratori in Cigs da almeno tre mesi il bonus è del 10% e dura un anno.
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