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Bond: il mercato riparte dopo la pausa estiva con le obbligazioni di Bper, Mediobanca e Cdp Reti

Il mercato dei bond riparte a pieno ritmo dopo la pausa estiva. I dettagli delle emissioni di Bper, Mediobanca e Cdp Reti

Bond: il mercato riparte dopo la pausa estiva con le obbligazioni di Bper, Mediobanca e Cdp Reti

Mentre a Piazza Affari i volumi continuano ad essere modesti, le ferie sono ufficialmente finite sul mercato obbligazionario, ripartito a pieno ritmo con i bond di Bper, Mediobanca e Cdp Reti.

Grande successo per il bond di Bper

La prima a partire dopo la pausa estiva è stata Bper che mercoledì 28 agosto ha concluso con successo il collocamento di un nuovo covered bond per un ammontare pari a 500 milioni. 

Si tratta di un’obbligazione a 5 anni (scadenza luglio 2029), con cedola annuale del 2,875% e prezzo di emissione di 99,458%, corrispondente a un rendimento a scadenza pari a 2,997%. L’emissione ha raccolto ordini superiori a 1,9 miliardi di euro da parte di 68 investitori e la forte  domanda ha consentito di ridurre il livello di spread iniziale da 56 punti base sopra il mid -swap a 5 anni a 50 punti base. La distribuzione geografica ha visto la presenza di investitori esteri di Germania, Austria e Svizzera (complessivamente 15%), Danimarca (15%), Benelux (13%), Regno Unito (12%), Spagna (5%), Francia (4%) e di investitori italiani (31%).

I bond di Mediobanca e Cdp Reti

Mediobanca ha collocato sul mercato un covered bond a 7 anni da 750 milioni di euro. Gli ordini hanno superato quota 1,1 miliardi di euro e la guidance del titolo con scadenza 4 settembre 2031 è stata abbassata a 60 punti base sul midswap dall’iniziale in area +63 punti base. Il pricing è atteso in giornata. Abn Amro, Commerzbank, la stessa Mediobanca, Raiffeisen Bank International, Société Générale e Unicredit sono state incaricate dell’operazione.

Infine c’è Cdp Reti, che ha collocato mercoledì un bond senior unsecured a 7 anni da 600 milioni di euro. L’obbligazione con scadenza 4 settembre 2031 ha raccolto ordini oltre 2,7 miliardi e il premio di rendimento è stato fissato a 165 centesimi sulla curva swap rispetto alle indicazioni iniziali in area 200 punti base. Incaricate dell’operazione Bank of China, Bnp  Paribas, Credit Agricole Cib, Hsbc, Imi-Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Unicredit.

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