Dopo le difficoltà di ieri si rasserena oggi il mercato dei bond e dei btp italiani, guidati dalle parole della Merkel e Sarkozy, che nel vertice in corso a Berlino hanno ribadito la volontà europea di evitare il default della Grecia.
Su i bond dei Paesi periferici (con l’eccezione del Portogallo) e semi-periferici (Italia e Spagna), con anche una buona liquidità, che sta agevolando gli scambi.
A metà giornata lo spread btp/bund si è ridotto di una manciata di punti base, portandosi a 173 punti base rispetto ai 180 registrati ieri in chiusura e lo spread Spagna-Germania sulla scadenza decennale si è ridotto di 8 centesimi segnando quota 266 punti base. Anche il decennale greco guadagna qualche centesimo nel confronto con il bund tedesco, nonostante lo spread rimanga molto alto intorno ai 1.450 punti base, con un rendimento lordo pari a circa il 17,5 per cento.
Intanto il tasso Euribor a 3 mesi vola al 1,502%, massimo dal 31 marzo 2009.
