Bologna omaggia Beniamino Andreatta. Questa mattina è stata intitolata all’economista e politico il tratto di strada tra via San Leonardo e Viale Quirico Filopanti – già tratto di via Belmeloro – nella zona universitaria di Bologna, dove ha sede la Johns Hopkins.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco, Virginio Merola, il figlio di Andreatta, Filippo, e molti amici e protagonisti della vita pubblica passati e presenti della vita pubblica bolognese e non solo, primo fra tutti l’ex premier, Romano Prodi. Presenti, tra gli altri, l’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, il rettore dell’Alma Mater, Francesco Ubertini, Pierluigi Castagnetti, Pier Ferdinando Casini, Gianluca Beneamati, Andrea De Maria e Gianluca Galletti.
“Tutti abbiamo goduto di un suo aiuto – ha detto Prodi – Mai nessuno ha seminato gratuitamente consigli come lui, anche quando non gli conveniva. Questa più che cerimonia è gratitudine alla persona. Ci ha tanto aiutato e fatto tanto bene. Quindi dico grazie professor Andreatta”.
“Un gradito riconoscimento della società. Non è usuale che le intitolazioni delle strade avvengano nella parte centrale, più pulsante della città. Addirittura nel quartiere dove abitava mio padre. Quindi trovo commovente questo gesto, forse significativo di un momento non facile per l’Italia, nel quale la classe politica, rispetto a quando mio padre era in servizio come politico per il bene comune, è più in difficoltà”. Questo il commento del figlio di Beniamino Andreatta, Filippo, a margine dell’intitolazione al padre di un tratto di Via Belmeloro, in zona universitaria a Bologna. “Quindi l’auspicio – ha continuato – è che invece di essere l’adorazione delle ceneri, il rinchiudersi nella memoria, questa possa essere un’occasione di passaggio della fiaccola per avere belle idee e esempi che ci esortano a fare meglio anche noi nel futuro”.