Bollette di luce e gas in aumento dal 1° gennaio. La brutta notizia per le famiglie italiane è che il rialzo è sostanzioso, del 5% per il gas e del 5,3% per l’elettricità nel primo trimestre del nuovo anno, e che mentre l’aumento del primo è fisiologico in periodo invernale (questo inverno è stato finora piuttosto freddo), meno atteso era quello dell’energia elettrica, il cui rialzo è dovuto a una serie di fattori concomitanti. Tradotto in soldoni, il rincaro complessivo per una famiglia con consumi medi sarà di 59 euro in ragione d’anno.
Nel comunicato stampa, l’Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico ne individua ben nove: in particolare vanno registrate la ripresa dei consumi (+1,6%), con conseguente aumento della domanda nei primi 11 mesi del 2017; la ripresa delle attività produttive, che ha l’effetto parallelo di una risalita dei prezzi all’ingrosso; l’indisponibilità prolungata di alcuni impianti nucleari francesi, con una crescita delle quotazioni dell’elettricità nel mercato d’oltralpe, che influenza al rialzo anche quello italiano e ne riduce i volumi importati dalla Francia.
Non manca il fattore climatico: l’estate calda e siccitosa (il 2017 è l’anno più ‘arido’ degli ultimi 200 anni) ha drasticamente ridotto la produzione di energia idroelettrica, inevitabilmente sostituita dalla più onerosa produzione delle centrali a gas. Inoltre, anche l’aumento stagionale dei prezzi all’ingrosso del gas a livello europeo (e quindi anche italiano) che ha contribuito a far innalzare i prezzi elettrici.
Infine pesa anche sui consumatori domestici (ma non solo) l’aumento degli oneri generali di sistema dovuto al rafforzamento delle agevolazioni per le industrie manifatturiere energivore, deciso con decreto del Ministro dello Sviluppo economico in attuazione della recente Legge europea che ha recepito il via libera della Commissione europea della scorsa primavera al Piano di adeguamento predisposto dal Governo italiano.
Nel dettaglio, per l’elettricità la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2017 e il 31 marzo 2018) sarà di circa 535 euro, con una variazione del +7,5% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° aprile 2016 – 31 marzo 2017), corrispondente a un aumento di circa 37 euro/anno. Nello stesso periodo la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.044 euro, con una variazione del +2,1% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente, corrispondente ad un aumento di circa 22 euro/anno.