Dal 1 aprile 2023, il prezzo dell’elettricità per le famiglie in regime di maggior tutela, ancora la maggioranza delle famiglie italiane, si ridurrà del 55%. Il prezzo di riferimento per la famiglia tipo – con consumi di 2700 kmh l’anno e contatore con potenza 3 kw – scende a 23,75 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Lo ha stabilito l’Arera che ha deciso i prezzi dell’elettricità per il secondo trimestre 2023. La decisione sul gas sarà presa martedì prossimo ma l’attesa è di un ulteriore calo del 20% circa. Il calo dei prezzi è dovuto alla forte discesa dei prezzi del gas, con il quale si produce gran parte dell’elettricità che consumiamo, ma non riporta ancora il costo del kilowattora ai livelli pre-guerra Ucraina-Russia. Secondo i calcoli di Assoutenti, “le nuove tariffe che scatteranno ad aprile risultano ancora più elevate del 14% rispetto a quelle in vigore nel secondo trimestre 2021, e comportano per le famiglie del mercato tutelato una maggiore spesa pari a 79 euro annui rispetto allo stesso periodo di due anni fa”.
Bollette luce: crollano i prezzi da aprile a giugno
L’Arera ha varato le nuove tariffe tenendo conto del decreto sulle bollette di luce e gas appena varato dal governo. Confermati i bonus sociali per le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro. Per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, il livello Isee sale da 20mila a 30mila euro. Arera ricorda che i bonus sociali energia a sostegno delle famiglie “vengono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto” e che l’Isee “ha una validità coincidente con l’anno solare ed è quindi importante ripresentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere la certificazione per il 2023”.
L’altra novità legata al decreto del governo è che l’Arera ha azzerato gli oneri generali di sistema anche per il prossimo trimestre per la generalità dei clienti gas ma gli oneri vengono riattivati per tutti i clienti elettrici, comprese le utenze domestiche e peseranno per circa 82 euro a bolletta, secondo Assoutenti. Sempre per il gas è confermata la riduzione dell’Iva dal 10 al 5 per cento e viene “gradualmente ridimensionata e poi azzerata nel corso del secondo trimestre 2023 la componente tariffaria negativa Ug2, introdotta da aprile dello scorso anno dall’Autorità e applicata ai consumi fino a 5.000 smc (metri cubi standard) l’anno. Una misura speciale che ha permesso di contrastare per famiglie e piccoli utenti il picco dei prezzi gas”, comunica Arera.
Bollette luce: spesa annua 1.267 euro
Per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1 luglio 2022 e il 30 giugno 2023) sarà di circa 1.267 euro, il 33,7% in più rispetto al periodo precedente. Lo indica l’Arera spiegando che la crescita dei prezzi all’ingrosso negli ultimi 12 mesi e il loro mantenersi comunque su livelli elevati (pur se in riduzione) si riflette ancora sulla spesa complessiva per la bolletta elettrica.