Le bollette di luce e gas scendono nel secondo trimestre 2022 ma il conto rimane molto alto. Lo fa l’Arera: la famiglia italiana media pagherà 1.652 euro in un anno – dal 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022 – per il gas , il 71% in più dei 12 mesi precedenti. Nel caso dell’elettricità la spesa annuale sale a 948 euro, +83% . Questo è il triste bilancio dell’impennata registrata dal gas, necessario per produrre il 60% dell’elettricità che consumiamo, per effetto della ripresa post-Covid prima e della guerra in Ucraina poi.
Il governo è intervenuto contro la speculazione sui mercati del gas. E questo ha consentito ad Arera di ridurre come annunciato, nel secondo trimestre, le bollette. La principale novità – questa volta – è che la riduzione interesserà sia i consumatori che sono ancora rimasti nel mercato tutelato (i cui prezzi sono appunto fissati ogni trimestre dell’Autorità) sia, in parte, chi è passato al mercato libero (dove i prezzi sono invece stabiliti tra le parti).
Bollette della luce, un calo del 10,2%
La bolletta elettrica per le famiglie in maggior tutela registra la prima riduzione da 18 mesi. La discesa dell’elettricità, che ha registrato un picco di 587,67 €/MWh l’8 marzo, è dovuta in parte dal blocco degli oneri di sistema finanziato dallo Stato con il decreto del 1 marzo (3 miliardi che si sono sommati ai precedenti 1,8 già stanziati) e in parte dalle tariffe di rete rimaste invariate. Soprattutto è diminuito dell’8,9% il prezzo dell’energia e in piccola parte al costo del dispacciamento. Dal 1 aprile Dal 1° aprile 2022, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 41,34 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.
Bollette del gas, un calo del 10%
Il caso del gas è più articolato. “In una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici – afferma Stefano Besseghini, presidente di ARERA – e alla luce delle maggiori responsabilità di verifica e controllo attribuitele, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero mercato”.
E così l’Autorità ha modificato una componente tariffaria, riducendo i costi del gas a vantaggio di tutti i clienti (sia sul mercato vincolato che su quello libero) e che si applica per tutti coloro che non superano 5 kilo metri cubi di consumo annuo. In classe perciò le piccole imprese. Il già citato decreto di marzo ha inoltre ridotto l’Iva sul gas al 5% per i mesi di aprile, maggio e giugno. Ciò ha consentito di “alleggerire la bolletta per quasi 30 milioni di utenze domestiche e oltre 6 milioni di imprese”, afferma l’Authority.
Bollette luce e gas, bonus ampliati
Tra gli altri interventi decisi dal governo e attuati dall’Arera vi è il potenziamento del bonus sociale per 1,2 milioni di famiglie in più. Ciò è reso possibile dalle coperture finanziarie (400 milioni) garantite per coprire il costo dell’ampliamento del limite Isee dal 1 aprile al 31 dicembre 2022. Il tetto Isee è passato da 8.265 a 12.000 euro che diventano 20.000 se si tratta di famiglie con più di 3 figli. Per accedere al bonus bisogna chiedere l’Isee all’Inps o a un Caf e lo sconto arriverà direttamente in bolletta. Le famiglie che ne potranno usufruire sono diventate 3 milioni per il bonus elettrico e 2 milioni per il bonus gas.