Per evitare che le bollette di luce e gas aumentino ancora a luglio e al contempo aiutare le imprese a fare scorta di metano per l’inverno, mercoledì sera il governo ha varato un nuovo decreto da 3,2 miliardi di euro. Le novità principali sono tre: contributo di solidarietà a carico delle aziende che vendono metano; taglio dell’Iva sul gas associato a un prolungamento dello stop agli oneri di sistema sull’elettricità; estensione delle garanzie Sace per favorire gli stoccaggi da parte degli operatori. Infine, il governo ha anche prorogato il taglio delle accise su benzina e diesel, i cui prezzi viaggiano ormai stabilmente oltre i due euro al litro. Vediamo nel dettaglio il contenuto delle nuove misure.
1) Contributo di solidarietà
Le imprese attive nel settore del metano dovranno versarlo solo nel caso in cui riescano a vendere gas oltre una certa soglia di prezzo, che sarà fissata dall’Authority. Il nuovo contributo di solidarietà non va confuso con la tassa sugli extraprofitti, che è già in vigore. Intanto, oggi a Bruxelles si cerca un’intesa sul tetto al prezzo del gas sui mercati internazionali, una proposta avanzata da Mario Draghi.
2) Gli aiuti per le bollette di luce e gas
I 3,2 miliardi stanziati con il decreto serviranno a tagliare l’Iva sul gas, riducendola al 5%, e a congelare ancora gli oneri di sistema sulla bolletta della luce.
3) Aumentare gli stoccaggi in vista dell’inverno
Considerato il taglio delle forniture da parte della Russia, l’Italia ha bisogno di aumentare in modo considerevole le scorte di gas in vista del prossimo inverno. A questo scopo, lo Stato ha deciso di estendere le garanzie offerte da Sace agli operatori che acquistano gas e lo immagazzinano. In particolare, fino al 31 dicembre la società pubblica per l’assicurazione del credito fornirà garanzie finanziarie “alle imprese che effettuano stoccaggio di gas in Italia”.
4) Il taglio delle accise su benzina e diesel
Infine, il governo ha annunciato che con un successivo decreto ministeriale sarà prorogato fino al 5 agosto il taglio delle accise per benzina e diesel: 25 centesimi in meno che diventano 30 al distributore. Il taglio attualmente in vigore scade l’8luglio.