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Boeing Starliner missione compiuta: parte con successo il primo volo con equipaggio

Dopo un anno di ritardo e diversi rinvii, Boeing ha lanciato con successo la navetta spaziale Starliner con a bordo due astronauti della Nasa. Il volo rappresenta il primo test con equipaggio per Starliner e segna un nuovo capitolo per il programma spaziale commerciale degli Stati Uniti

Boeing Starliner missione compiuta: parte con successo il primo volo con equipaggio

Boeing ce l’ha fatta. Dopo un anno di ritardo e quattro rinvii per problemi tecnici, l’azienda americana è riuscita finalmente a lanciare la sua navetta spaziale, Starliner, con a bordo astronauti della Nasa, affrontando così il suo primo test con equipaggio. Il lancio, avvenuto da Cape Canaveral con un razzo Atlas V della United Launch Alliance, ha portato i veterani della Nasa Butch Wilmore e Suni Williams verso la Stazione Spaziale Internazionale.

La capsula è decollata alle 10.52 ora locale e dopo circa 15 minuti si è separata dal razzo Atlas V raggiungendo un’orbita stabile. Durante la settimana di permanenza in orbita, eseguiranno i test necessari per ottenere la certificazione Nasa di idoneità al trasporto di astronauti.

Starliner segna il sesto veicolo statunitense ad essere impiegato nel trasporto di astronauti della Nasa, seguendo le storiche missioni di Mercury, Gemini, Apollo, lo Space Shuttle e il Crew Dragon di SpaceX.

Cos’è il Boeing Starliner?

Il Boeing CST-100 Starliner è una navetta spaziale sviluppata da Boeing in collaborazione con la Nasa nell’ambito del programma Commercial Crew Program. Progettata per trasportare astronauti e carichi verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), la capsula è un veicolo riutilizzabile che può ospitare fino a sette membri dell’equipaggio. La Starliner è stata progettata per essere lanciata su diversi tipi di razzi, ma per questa missione ha utilizzato l’Atlas V della United Launch Alliance (ULA). Questo razzo, con un record di 99 lanci di successo prima di questa missione, ha dimostrato ancora una volta la sua affidabilità.

L’obiettivo della missione

L’obiettivo principale di questa missione è dimostrare che la Starliner può trasportare in sicurezza gli astronauti da e verso l’ISS. Dopo il lancio, la capsula eseguirà una serie di manovre per avvicinarsi alla stazione spaziale, dove si prevede che si agganci intorno alle 12:15 ora locale di giovedì. La capsula resterà attraccata per circa una settimana, durante la quale gli astronauti eseguiranno vari test e compiti scientifici.

I precedenti tentativi

Il percorso verso il successo del lancio non è stato privo di ostacoli. Nel 2019, un primo tentativo di test senza equipaggio fallì a causa di un problema con l’orologio di bordo, che impedì alla capsula di raggiungere l’ISS. Recentemente, problemi come una perdita di elio e un comportamento anomalo delle valvole hanno causato ulteriori ritardi. Anche durante questa missione, sono state rilevate perdite di elio che la Nasa e Boeing stanno monitorando attentamente.

Una boccata d’ossigeno per Boeing

Il successo del lancio è una boccata d’aria fresca per Boeing, che ha affrontato una serie di crisi legate al suo aereo di punta, il 737 Max. Il viaggio senza incidenti di Starliner rappresenta un punto di svolta e un nuovo inizio per l’azienda. Mark Nappi, dirigente di Boeing, ha sottolineato l’importanza di raggiungere ulteriori traguardi, come l’attracco e il rientro sicuro della capsula sulla Terra, prima che il veicolo possa essere certificato per voli spaziali regolari.

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