Rimbalzano i conti di Bnp Paribas. La prima banca europea per capitalizzazione, che controlla anche l’italiana Bnl, ha chiuso il primo trimestre con l’utile netto a 1,79 miliardi di euro, ossia quasi il 38% in più rispetto a quello di un anno fa, quando appena prima dell’esplosione della pandemia si era fermato a 1,28 miliardi. Soprattutto, il dato ha sensibilmente battuto le attese degli analisti, che pronosticavano un profitto compreso nella forbice tra 1,15 e 1,59 miliardi. L’utile ante imposte lievita addirittura a 2,823 miliardi di euro (+57,3% sul primo trimestre 20209 e +5,2% sul primo trimestre 2019).
Al 31 marzo 2021, il Common Equity Tier 1 ratio si attesta al 12,8%, un livello stabile rispetto al 31 dicembre 2020. Il margine di intermediazione, pari a 11.829 milioni di euro, aumenta dell’8,6% rispetto al primo trimestre 2020 (+12% a perimetro e tassi di cambio costanti). Si attesta quindi a un livello superiore a quello del primo trimestre 2019 (+6,1%). I costi operativi del gruppo francese, pari a 8.597 milioni di euro, sono in aumento del 5,4% rispetto al primo trimestre 2020. Il risultato lordo di gestione di Bnp si attesta quindi a 3.232 milioni di euro, con un considerevole incremento del 18,3% rispetto al primo trimestre 2020 e del 19,9% rispetto al primo trimestre 2019.
Infine la banca transalpina ha comunicato di aver raccolto oltre 112 miliardi di euro di finanziamenti per i suoi clienti sui mercati dei crediti sindacati, delle obbligazioni e delle azioni, con un aumento del 21% rispetto al primo trimestre 2020. Bene anche la trimestrale della controllata italiana Bnl banca commerciale, che nel primo trimestre di quest’anno genera un utile ante imposte pari a 97 milioni di euro, in considerevole aumento (+53,3%) rispetto al primo trimestre 2020. Gli impieghi sono in crescita del 5,4% rispetto al primo trimestre 2020 e in aumento del 7,2% al netto dei crediti deteriorati.
Il risultato lordo di gestione si attesta a 217 milioni di euro, con un incremento dell’11,8% rispetto al primo trimestre 2020. I depositi sono in aumento del 18,8% rispetto al primo trimestre 2020. La raccolta indiretta aumenta del 14,3% rispetto al 31 marzo 2020, grazie soprattutto all’andamento dei mercati. Bnl è stata presente nell’emergenza Covid: ha erogato quasi 700 milioni di euro di nuovi prestiti garantiti dallo Stato italiano e da SACE.