La banca francese Bnp Paribas ha annunciato che nel quarto trimestre del 2014 il suo utile netto si è attestato a 1,3 miliardi di euro, in forte crescita rispetto ai 110 milioni di euro dello stesso periodo del 2013 e anche meglio di quanto avevano previsto gli analisti, fermi a 1,2 miliardi.
Il risultato è però condizionato dal fatto che Bnp aveva accantonato nel quarto trimestre del 2013 800 milioni per il pagamento di possibili sanzioni negli Usa, dove veniva accusata di aver violato le leggi antiriciclaggio. La banca francese ha dunque chiuso il contenzioso la scorsa estate, accettando di pagare una maxi multa di 8,97 miliardi di dollari, che fanno sì che l’utile nell’intero 2014 è in realtà calato del 97% a 157 milioni euro.
I ricavi sono comunque cresciuti nel quarto trimestre del 7% a 10,15 miliardi: Bnp Paribas ha beneficiato lo scorso trimestre dell’ottima performance della divisione corporate e investment banking. Il Core Tier 1 si è attestato al 31 settembre al 10,3%, contro il 11% al 30 settembre. Il dividendo è stato confermato a 1,50 euro per azione.
Bnp Paribas ha infine avvertito che le condizioni di mercato sono peggiorate rispetto allo scenario di base assunto per il piano 2014/2016. L’istituto di credito si attende inoltre che l’aumento delle imposte e le nuove disposizioni normative avranno un impatto di circa -500 milioni sul suo utile del 2016.