Bnl Bnp Paribas ha raggiunto un accordo di ricambio generazionale con i sindacati. Previsto un piano di assunzioni pari alle uscite con il fondo. L’accordo prevede un piano di 776 assunzioni e 908 uscite, queste ultime avverranno tramite prepensionamenti volontari (di cui 474 attraverso il ricorso al Fondo di Solidarietà di settore e per i rimanenti attraverso il pensionamento diretto). Il tasso di sostituzione supera l’85%, e verrà utilizzato il Fondo per l’occupazione per le nuove assunzioni. Le assunzioni saranno fatte con un rapporto di sostituzione di uno a uno per la ReteCommerciale, Direct e Csc (dipendenti client facing).
Inoltre, la banca si impegna a stabilizzare 93 lavoratori a termine e a assumere altrettanti a tempo determinato. L’accordo è stato raggiunto dopo una trattativa complessa in un contesto industriale difficile.
Bnl, le altre novità per il personale
L’accordo siglato dai sindacati include diverse novità per il personale di Bnl Bnp Paribas. Queste includono il riconoscimento di un buono pasto di 4 euro per il personale in smart working, un aumento del buono a 8 euro per i lavoratori in presenza, e un aumento riparametrato per il personale part-time. Inoltre, la banca accetta di aumentare la sua contribuzione al Fondo pensioni dal 4,2% al 4,5% dal 1° giugno 2025, una delle più alte del settore.
Bnl, i commenti dei sindacati
“First Cisl è da sempre attenta ai livelli occupazionali nelle banche, e questo accordo va nel verso indicato, rimettendo le filiali al centro dell’attività bancaria”, è il commento di Fabio Brunamonti, segretario nazionale coordinatore del Gruppo.
“Dopo le contestatissime e contrastate cessioni di personale di Bnl del 2022, che hanno coinvolto oltre 830 lavoratrici e lavoratori, si intravede la luce in fondo al tunnel – ha commentato Valerio Fornasari, Segretario responsabile di gruppo – Finalmente, dopo anni di acceso confronto, durante i quali First Cisl ha costantemente e fermamente esercitato la propria critica costruttiva, torniamo a respirare un positivo clima di relazioni sindacali. Auspichiamo – conclude Fornasari – l’inizio di una fase nuova di dialogo fruttuoso e di proficua contrattazione collettiva, anche in vista del prossimo piano industriale del Gruppo Bnp Paribas 2026”.
“L’accordo di oggi può essere un importante riferimento per tutto il settore grazie alla percentuale di sostituzione raggiunta, all’applicazione della staffetta generazionale – introdotta recentemente dal rinnovo del Contratto Nazionale – e all’attenzione rivolta ai lavoratori in servizio che da tempo aspettavano risposte all’impegno profuso in questi ultimi anni”, ha dichiarato il segretario responsabile Uilca Gruppo Bnl Andrea D’Orazio.
“Sono particolarmente soddisfatta di questo piano ad impatto sociale, perché punta sull’occupazione dei giovani aperti a cambiamenti, evoluzioni e nuove competenze, dando loro la possibilità di entrare nel mondo del lavoro e in una delle maggiori banche del Paese. Al contempo, risponde alla volontà di chi, dopo anni di carriera, abbia voglia di vivere ‘il terzo tempo’ della propria vita”, ha affermato Elena Goitini, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del gruppo Bnp Paribas in Italia.
“Riteniamo questo accordo – ha dichiarato la segretaria responsabile della Fisac Cgil Bnl, Martina Braga – un importante punto di partenza per la ripresa di relazioni di qualità con l’azienda. Un accordo innovativo, che riesce nel difficile intento di assicurare un sensibile ricambio generazionale e, al contempo, garantisce a lavoratrici e lavoratori interessati un accompagnamento alla pensione”.