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Bnl, Abete lascia: per la prima volta una donna Ad in una grande banca

Imagoeconomica

Due grosse novità in arrivo per Bnl, la Banca Nazionale del Lavoro che oggi è parte integrante del colosso francese Bnp Paribas. Dopo 22 anni Luigi Abete, già presidente di Confindustria, lascia la presidenza e per la prima volta la banca apre la stanza dei bottoni a una donna: Elena Patrizia Goitini, 52 anni, milanese e bocconiana, è la prima donna a diventare amministratore delegato di una grande banca. in Italia finora in banca le donne erano arrivate alla presidenza con Patrizia Grieco al Monte dei Paschi di Siena e in precedenza con Letizia Moratti in Ubi, ma nessuna è mai stata Ad o direttore generale. Per fortuna c’è sempre una prima volta.

Ad aprire la strada alla Goitini è il trasloco di Andrea Munari, 58 anni, che da Ad diventa presidente al posto di Abete, 73 anni, in carica dal ’98, che ebbe il merito di gestire la privatizzazione della banca, di respingere l’assalto dei furbetti del quartierino e di condurre la Bnl alla fusione con i francesi rappresentandone l’identità italiana.

“Senza donne al timone sprechiamo troppi talenti” aveva dichiarato due mesi al Corriere della Sera Munari, che è stato tra i maggiori protagonisti della svolta rosa che ha incoronato la Goitini, entrata in Bnl solo nel 2019 come responsabile del private banking e del wealth management dopo aver ricoperto ruoli dirigenziali in Unicredit.

Le nomine saranno formalizzate nell’assemblea di bilancio di aprile ma lo spessore della svolta è fin da ora evidente. Per Bnl comincia davvero un nuovo corso, impensabile fino a qualche anno fa.

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Categories: Finanza e Mercati