Il 2012 si apre col botto per il gruppo Bmw. La casa automobilistica tedesca ha annunciato di aver conseguito risultato da record nel primo trimestre: con un aumento del 18,1% dell’utile netto a 1,349 miliardi di euro. Complessivamente sono stati venduti 425.528 veicoli un 11,2% in più rispetto ai primi tre mesi del 2011, consentendo un aumento del fatturato del 14,1% 18,293 miliardi di euro.
Se nel mondo il mercato automobilistico è “in buone condizioni”, in Europa la crisi del debito si fa sentire. E soprattutto in Italia dove i numeri del calo di vendite di auto confermano la congiuntura negativa. Tanto che Bmw ha segnato proprio nel nostro Paese il ribasso maggiore tra tutti i mercati europei con un 11,2% in meno (16.873 veicoli venduti in totale). Il tutto a favore del gruppo Fiat, che invece nello stesso periodo ha segnato un aumento notevole della propria quota di mercato. Sarà solo il frutto di una scelta patriottica degli italiani? Eppure Bmw ha registrato una flessione delle vendite (-1,6%) anche in Germania.
In Europa il Gruppo tedesco ha venduto solo uno 0,5% di automobili in più, mentre nel Nord America le vendite sono cresciute del 16,7% a 83.177 veicoli. Ma il massimo della crescita si sta registrando in Asia (+31,9%), dove nel solo Giappone sono state vendute il 44,4% di auto in più (13.994). Bene anche la Cina dove le vendite lievitano del 36,6% a 80.218 unità.
Positivo anche il settore dei motoveicoli: le vendite sono cresciute del 7,8% a 27.015 moto.
