L’agenzia internazionale per l’energia ha pubblicato le Key World Energy Statistics 2013, statistiche sull’energia di lettura molto semplice (a differenza del World Energy Outlook) e che aiutano a farsi un’idea di massima della situazione mondiale per quanto riguarda i consumi di tutte le fonti di energia, sui paesi che producono energia primaria, sui paesi consumatori. I dati utilizzati per le statistiche sono i dati definitivi più aggiornati oggi disponibili, si riferiscono al 2011 e dove possibile al 2012.
Per quanto riguarda l’Italia il nostro Paese si piazza molto bene, ma purtroppo in quelle classifiche dove sarebbe meglio non comparire proprio. Per quanto riguarda i dati più rilevanti (nell’ordine proposto dalla IEA) il nostro Paese è:
7° importatore netto di petrolio (con 77 milioni di tonnellate nel 2011)
3° importatore netto di gas naturale (con 68 miliardi di metri cubi nel 2012)
9° importatore netto di carbone (con 24 milioni di tonnellate nel 2012)
1° importatore netto di energia elettrica (con 46 TWh nel 2011)
Risultiamo (purtroppo) primi tra i paesi OCSE nel 2012 anche per quanto riguarda il costo dell’energia elettrica per le imprese (con 291,79 $/MWh), al secondo posto ma staccato di molto il Giappone (194,27 $/MWh).
Siamo classificati meno peggio per quanto riguarda il costo dell’energia elettrica per le utenze domestiche, risultiamo al terzo posto (288,40 $/MWh) dopo Danimarca (383,43 $/MWh) e Germania (338,75 $/MWh)..