La tecnologia Blockchain a sostegno delle politiche del lavoro può rappresentare la soluzione al problema della mancata interconnessione delle banche dati e della mancata attuazione del sistema informativo unitario. A questo scopo è stato costituito l’Osservatorio Italiano sulle politiche in materia di Blockchain, nato dalla cooperazione tra il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e l’Università degli Studi Roma Tre, presentato oggi a Roma nel Parlamentino del Cnel.
Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, Tiziano Treu, presidente del Cnel, Silvia Ciucciovino, consigliere Cnel e prorettore di Roma Tre con delega ai rapporti con il mondo del lavoro, e Alessandro Toscano, prorettore di Roma Tre con delega all’innovazione e il trasferimento tecnologico.
Tra i vantaggi dell’applicazione della Blockchain al mondo del lavoro c’è la costruzione del Fascicolo Elettronico del Lavoratore.
“L’Osservatorio è candidato a rappresentare l’Italia all’interno della EU Blockchain Observatory and Forum, che ha già dato la disponibilità ad accoglierlo nella rete degli Osservatori europei”, ha dichiarato il presidente Treu.
“Il modello elaborato dal team di ricerca si presta a un funzionamento a scalare che potrebbe consentire la messa in atto del fascicolo elettronico del lavoratore e in prospettiva del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro – hanno aggiunto Silvia Ciucciovino e Alessandro Toscano – Usando dati già nella disponibilità di Anpal, potrà essere utilizzato su ulteriori livelli, ad esempio, per l’efficace gestione delle politiche attive a livello regionale attraverso l’interconnessione dei soggetti pubblici e privati autorizzati e accreditati; per la validazione e certificazione delle competenze e per il monitoraggio del rispetto dei livelli essenziali di prestazioni da parte delle regioni e province autonome”.