Il Comitato etico della Fifa ha annunciato la decisione di sospendere provvisoriamente per 90 giorni il presidente Joseph Blatter e il numero uno della Uefa Michel Platini. Stesso provvedimento per il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke.
I componenti del comitato si sono riuniti questa settimana dopo che lo scorso mese il procuratore generale svizzero ha aperto procedimenti penali contro Blatter. Il numero uno del calcio mondiale è accusato di aver firmato un contratto sfavorevole per l’organismo di cui è a capo e di aver versato pagamenti irregolari all’attuale presidente della Uefa, Michel Platini.
Blatter, che governa la Fifa dal 1998, e Platini, che punta a candidarsi alla sua successione, hanno negato qualunque tipo di irregolarità. Il francese non ha quindi rinunciato all’obiettivo di diventare presidente Fifa.
Il versamento sospetto di due milioni di dollari effettuato nel 2011 a favore di Platini per lavori compiuti per la FIFA oltre un decennio prima è uno dei due capi d’accusa sollevati dalla magistratura svizzera nei confronti di Blatter. Platini per ora è invece solo coinvolto come persona informata sui fatti.
“Continuerò a fare tutto il necessario affinché venga accertata la verità – ha commentato il francese – non ho alcun dubbio sulla mia volontà a perseguire con forza questo obiettivo. Questa mattina ho inviato le lettere necessarie per poter presentare la mia candidatura alla presidenza della Fifa: come ho sempre fatto dal 2007, mi assumerò le mie responsabilità consultando le 54 federazioni dell’Uefa con lo spirito che da sempre mi caratterizza. Ho in ogni caso la certezza che supereremo queste difficoltà”.