Blackstone punta a diventare il leader globale nel possesso e nello sviluppo di infrastrutture pronte a sostenere l’espansione dell’intelligenza artificiale. Per farlo, il gigante del private equity, insieme al Canada Pension Plan Investment Board, ha messo le mani su AirTrunk, l’operatore australiano di data center, con un accordo da capogiro di 24 miliardi di dollari australiani (16,1 miliardi di dollari americani), debito incluso. Ma prima di festeggiare, l’acquisto dovrà ottenere l’approvazione dell’Australian Foreign Investment Review Board, visto che l’affare coinvolge investitori stranieri. Se tutto andrà come previsto, questo sarà il più grande investimento di Blackstone nella regione Asia-Pacifico, arrivando in un momento in cui l’intelligenza artificiale e il cloud computing stanno vivendo un vero e proprio boom.
Blackstone punta al primato nelle infrastrutture digitali
L’acquisizione di AirTrunk non solo arricchisce il portafoglio di Blackstone, che già vanta 55 miliardi di dollari in data center sparsi per il mondo, ma aggiunge anche un bel pacchetto di strutture in Australia, Giappone, Hong Kong, Singapore e Malesia. E non finisce qui: Blackstone ha altri 70 miliardi di dollari di progetti in cantiere. Con una previsione di 2 trilioni di dollari da spendere globalmente nei prossimi cinque anni, di cui 1 trilione solo negli Stati Uniti, Blackstone si prepara a cavalcare l’onda dell’espansione digitale. Tuttavia, le azioni di Blackstone hanno registrato un calo di quasi il 3% a 138,14 dollari durante le contrattazioni pre-market.
CPP Investments si prende il 12%
Nel frattempo, il valore di AirTrunk è salito alle stelle durante il processo di vendita, iniziato ufficialmente a marzo, grazie alla crescente domanda di capacità per l’IA. CPP Investments ha dichiarato che, una volta finalizzato l’accordo, deterrà il 12% di AirTrunk. “CPP Investments ha investito nel settore dei data center dell’Asia-Pacifico per anni e abbiamo assistito a una crescita straordinaria, alimentata dalla forte domanda di infrastrutture digitali e dall’adozione sempre maggiore dell’intelligenza artificiale,” ha affermato Max Biagosch, capo globale degli attivi reali di CPP Investments.
AirTrunk: il re dei data center dell’Asia-Pacifico
Fondata a Sydney nel 2015, AirTrunk è ormai considerata il re indiscusso dei data center dell’Asia-Pacifico, con 11 siti sparsi tra Australia, Giappone, Malesia, Hong Kong e Singapore. Prima dell’acquisizione, l’88% di AirTrunk era controllato da Macquarie Asset Management e dal canadese Public Sector Pension Investment Board, che hanno ora venduto l’intera partecipazione. Il fondatore e ceo di AirTrunk, Robin Khuda, manterrà una quota dell’azienda, anche se non è stato specificato l’ammontare esatto. Khuda continuerà a guidare l’azienda come ceo, secondo quanto riportato.