BlackRock amplia la sua offerta di investimenti sulle criptovalute e sbarca in Europa con un Exchange-Traded Product (ETP) basato sul bitcoin fisico. A differenza degli Stati Uniti, dove i fondi su criptovalute possono essere classificati come ETF, la normativa europea non lo consente. Per questo motivo, il colosso della gestione patrimoniale ha strutturato il nuovo prodotto come un ETP, una categoria che comprende strumenti finanziari quotati su materie prime e asset digitali. In sostanza, cambia la definizione, ma il meccanismo resta lo stesso: un prodotto scambiato in borsa che replica il prezzo del bitcoin detenuto a garanzia.
L’iShares Bitcoin ETP debutta in Europa: cos’è e come funziona
Dopo il successo del suo fondo statunitense da 48 miliardi di dollari, BlackRock lancia l’iShares Bitcoin ETP (IB1T) in Europa. Da oggi martedì 25 marzo, il prodotto è negoziabile su Xetra Francoforte e Euronext Parigi, mentre una quotazione separata (BTCN) sarà disponibile su Euronext Amsterdam.
Per incentivare gli investitori, il gestore ha deciso di ridurre temporaneamente le commissioni, abbassando il Total Expense Ratio (TER) allo 0,15% fino a dicembre 2025. Questa strategia lo rende uno degli ETP sul bitcoin più competitivi del mercato europeo, battendo concorrenti come CoinShares Physical Bitcoin ETN, che attualmente gestisce 1,3 miliardi di dollari con un TER dello 0,25%.
Sicurezza e regolamentazione: il ruolo di Coinbase
Per garantire la sicurezza degli asset digitali, Coinbase Global è stato scelto come custode del bitcoin fisico detenuto a garanzia di IB1T. Questo garantisce conformità normativa, trasparenza e protezione degli investitori.
L’ETP sarà accessibile sia agli investitori istituzionali che ai retail informati, ampliando così le possibilità di esposizione regolamentata al mercato delle criptovalute.
BlackRock sbarca in Europa con il bitcoin fisico: il primo passo fuori dagli Usa
Negli Stati Uniti, BlackRock è stata tra i primi grandi gestori a lanciare prodotti negoziati in borsa legati al bitcoin spot, dopo l’approvazione della Securities and Exchange Commission (Sec) nel gennaio 2024. Ora, con questo debutto in Europa, la società rafforza la sua posizione nel settore degli investimenti in asset digitali.
Manuela Sperandeo, responsabile iShares per Europa e Medio Oriente, ha dichiarato: “Rappresenta davvero quello che potrebbe essere visto come un punto di svolta nel settore, la combinazione della domanda consolidata dei piccoli investitori con un numero maggiore di professionisti che ora si stanno veramente interessando”. Anche il ceo di BlackRock, Larry Fink, inizialmente scettico, ha progressivamente riconosciuto il bitcoin come una “risorsa digitale” paragonabile all’oro, con un interessante potenziale di diversificazione, pur nel rispetto delle regolamentazioni di mercato.