Un massiccio blackout ha colpito la Spagna, il Portogallo e, per alcuni minuti, anche il sud della Francia, coinvolgendo oltre 60 milioni di persone. Ancora non chiare le cause, anche se la vicepresidente della Commissione europea Teresa Ribera, secondo quanto riporta El Pais, avrebbe detto che “non vi è alcuna indicazione che il blackout sia stato provocato”. Tradotto: non dovrebbe trattarsi di un attacco hacker. Una tesi confermata anche dall’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (Enisa), “Per il momento l’indagine sembra evidenziare un problema tecnico o a un cavo“, ha detto un portavoce a Bloomberg. “Tuttavia – aggiunge – l’Enisa sta monitorando da vicino la situazione e siamo in contatto con le autorità competenti a livello nazionale e comunitario”.
Blackout: situazione grave in Spagna
La situazione più grave è in Spagna, dove secondo quanto segnalato da Red Eléctrica, ci vorranno dalle “sei alle dieci ore” per ripristinare completamente la corrente elettrica. Il governo ha convocato d’urgenza il Consiglio per la sicurezza nazionale. I suoi membri, tra cui il primo ministro, il capo di Stato Maggiore della Difesa e il direttore del Centro Nazionale di Intelligence (CNI), si riuniranno per analizzare la possibile origine del grave guasto della rete elettrica verificatosi in Spagna.
Nel frattempo gli ospedali stanno andando avanti con i generatori, i supermercati chiudono, così come i bar e i ristoranti, mentre le centrali nucleari del Paese (cinque con sette reattori in funzione) hanno smesso di produrre elettricità. Lo riferisce El Pais, sottolineando che la misura è dettata da motivi di sicurezza, e che è interrotta la produzione e la fornitura di energia elettrica alla rete.
La presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, ha chiesto al premier Pedro Sánchez di attivare il livello di emergenza 3 che prevede l’attivazione dell’esercito allo scopo di mantenere l’ordine pubblico.
Pesante anche il bilancio dei trasporti: gli aeroporti spagnoli restano operativi grazie ai generatori d’emergenza, anche se i voli potrebbero subire ritardi. È invece bloccato il traffico ferroviario. Fermata anche la metropolitana della capitale, che è stata sgomberata. Le autorità spagnole hanno chiesto ai cittadini di restare a casa durante il blackout e soprattutto di non prendere l’auto.
Il blackout Portogallo e Francia
Forti difficoltà si registrano anche in Portogallo, dove il Governo ha convocato una riunione d’emergenza. L’operatore di rete Ren ha fatto sapere che il blackout è il risultato di un guasto nella rete elettrica spagnola legato a un raro fenomeno atmosferico. A causa di estreme variazioni di temperatura in Spagna ci sono state oscillazioni anomale nelle linee ad altissima tensione: un fenomeno detto vibrazione atmosferica indotta. Queste oscillazioni hanno causato guasti alla sincronizzazione tra i sistemi elettrici provocando disturbi sulla rete europea interconnessa. “A causa della complessità del fenomeno e della necessità di riequilibrare i flussi di energia elettrica a livello internazionale, si stima che la completa normalizzazione della rete potrebbe richiedere fino a una settimana”, ha continuato Ren.
Il Centro nazionale per la sicurezza informatica (Cncs) del Portogallo ha confermato che “per il momento” non ci sono indicazioni che vi sia stato un attacco informatico dietro al blackout.
Nel frattempo, la Protezione civile portoghese riferisce che i sistemi di ridondanza “stanno funzionando normalmente, consentendo al sistema di comando, controllo e soccorso di funzionare senza limitazioni”. Anche gli ospedali stanno riuscendo a funzionare grazie ai generatori elettrici, sebbene alcuni, come l’ospedale São João di Oporto, abbiano sospeso le attività considerate non prioritarie, mentre il servizio nazionale di emergenza medica raccomanda ai cittadini di telefonare al 112 solo in casi davvero urgenti.
Più caotica la situazione dei trasporti. L’accesso al terminal dell’aeroporto di Lisbona è stato condizionato per limitare il più possibile l’ingresso ai passeggeri con voli”, ha dichiarato all’agenzia Lusa una fonte ufficiale dell’operatore aeroportuale Ana. Tuttavia, i decolli restano al momento sospesi. Chiuse anche le stazioni della metropolitana di Lisbona, dopo che molti passeggeri erano rimasti intrappolati nelle carrozze dei treni. Una fonte dell’azienda ha dichiarato che la situazione è ora risolta e i passeggeri sono stati riportati in superficie.
Il sud della Francia
Meno gravi i disagi nel sud della Francia, dove il blackout è durato solo pochi minuti. L’operatore nazionale RTE ha confermato che “alcune abitazioni nei Paesi Baschi hanno subito un’interruzione di corrente di durata inferiore ai 10 minuti”. “La rete elettrica francese è al sicuro, non si teme nessun rischio di contagio”, scrive Rte su X. L’operatore ribadisce che la rete spagnola “è stata staccata automaticamente da quella europea dalle 12:38 alle 13:30” e che “in Francia alcune abitazioni sono state private di alimentazione elettrica per qualche minuto nei paesi baschi. Tutto è stato ristabilito“.
La Francia ha inoltre offerto aiuti alla Spagna per la fornitura di elettricità, così come la Ue e molti altri Paesi europei, compresa l’Ucraina.
Terna: “Nessuna criticità in Italia”
“In merito al blackout in corso in queste ore in Spagna e in alcune regioni del Portogallo e della Francia, al momento non si rilevano criticità operative sulla rete elettrica di trasmissione nazionale”, rende noto Terna, la società italiana che gestisce le reti di trasmissione dell’energia elettrica.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che si trova a Valencia per un incontro con imprenditori italiani in Spagna e per il congresso del Ppe – ha comunicato di essere in contatto con l’ambasciatore d’Italia e con i consolati a Madrid e Barcellona per seguire. “I cittadini italiani sono stati contattati dai consolati d’Italia e dall’Unità di crisi da Roma con messaggi che potrebbero non essere stati ancora ricevuti sui telefoni cellulari”, ha riferito il ministero degli Esteri.