BlackBerry torna in attivo, ma non per un’impennata delle vendite. A sorpresa, la società canadese ha chiuso il quarto trimestre fiscale con un profitto di 28 milioni di dollari (pari a 5 centesimi per azione), invertendo la tendenza rispetto al rosso da 148 milioni di dollari (-28 centesimi per azione) registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.
Se si escludono le voci straordinarie, l’utile è stato di 4 centesimi per azione, contro la perdita da 8 centesimi per azione di un anno fa. Gli analisti attendevano per il trimestre appena archiviato un rosso da 4 centesimi.
Il risultato positivo, però, non è legato tanto al rilancio di prodotti come gli smartphone o i software per la sicurezza, quanto alla strategia di taglio dei costi, che inizia a dare i suoi frutti.
Sempre nel quarto trimestre dell’anno fiscale, infatti, il fatturato di BlackBerry è calato a 660 milioni di dollari, dai 976 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso e sotto i 786 milioni attesi dagli analisti.
Nell’intero anno, la società ha messo a segno profitti per 303,5 milioni di dollari, con un giro d’affari di 3,33 miliardi. Segnale positivo è il fatto che il fatturato generato dalla divisione software sia salito del 20%, a 67 milioni di dollari.