La Borsa Usa ha accolto in modo contrastato gli annunci di Thorsten Heins, presidente e CEO della società “Research In Motion” che produce gli smartphone e il sistema operativo Blackberry. Dopo aver mandato in pensione il nome “Rim“, in favore di quello del suo prodotto di punta, l’azienda canadese ha presentato, ieri a New York, quelli che dovranno essere le leve principali per il rilancio sul mercato dei suoi smartphone.
Il titolo però ha già perso più del 6%, nonostante un inizio di giornata in rialzo. Il risultato è chiaramente condizionato dal fatto che la distribuzione effettiva dei prodotti, se si esclude Canada e Gran Bretagna, avverrà tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Il grande successo è stato invece a livello di pubblico. La presentazione è stata seguita in tutto il mondo grazie alla diretta in streaming via web e oggi, su Twitter e su Facebook non si parla d’altro.
Durante l’ultimo anno, Rim ha organizzato più di 44 eventi in 37 Paesi per far conoscere la nuova piattaforma a oltre 10 mila sviluppatori. Questa strategia aveva uno scopo ben preciso: rendere disponibili, già dal giorno del lancio del nuovo Blackberry World, lo store completamente rinnovato con video e musica, più di 70 mila applicazioni che comprendessero le prime mille nella classifica di quelle più usate o più scaricate (c’è addirittura Ruzzle).
I due nuovi Blackberry sono il Q10 e lo Z10. La novità è che “non ci sono novità“, nel senso che ormai Rim aveva abituato tutti a soluzioni fuori dal coro, mentre il Q10 sembra molto rifarsi alla linea di Apple o di Samsung e lo Z10 non è altro che un restyling del più classico e forse più riuscito dei Blackberry: il “Bold”. Punto di forza non potrà che essere il sistema operativo (Blackberry 10) e le sue funzioni, quelle sì, innovative. Ad esempio, c’è “Balance” che consente all’utente di tenere distinti i propri dati da quelli aziendali; “Flow“, che gestisce il multitasking tutto in primo piano; “Hub“, che raccoglie in unico flusso email, contenuti di social network, informazioni e dati ; “Remember“, un aggregatore dinamico di dati e contenuti che trasforma il concetto di agenda e “BBM Video con Screen Chat“, la nuova versione della messaggistica istantanea BlackBerry, già utilizzata da oltre 60 milioni di utenti in tutto il mondo, che ora permette la condivisione in remoto del proprio “desktop mobile”.
Il Q10, che si differenzia principalmente dallo Z10 per la presenza della tipica tastiera fisica “qwerty”, arriverà sugli scaffali dei negozi leggermente dopo il modello “Z”. Quest’ultimo verrà proposto con 16GB di memoria interna per i dati, connettività 4G (LTE), videocamera da 8 Megapixel (1080p), schermo tattile da 4.2 pollici con risoluzione 1280×768 e 356 punti per pollice, durata della batteria fino a 10 ore di conversazione in 3G e 13 giorni in standby, possibilità di salvare i propri dati e le applicazioni su scheda SD.