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Bitcoin: Seoul blocca gli scambi, la quotazione crolla

Seoul proibirà gli scambi di monete digitali sui suoi mercati – Il ministro della Giustizia sudcoreano: “Se la bolla scoppia avrà un effetto devastante”.

Bitcoin: Seoul blocca gli scambi, la quotazione crolla

Brutto colpo per i bitcoin. La Corea del Sud, terza piazza mondiale per le criptovalute, proibirà gli scambi di monete digitali sui suoi mercati e il divieto riguarderà anche società e cittadini stradieri.

“Il trading di criptovalute, sempre più simile a speculazione e gioco d’azzardo – ha detto Park Sang-ki, ministro della Giustizia di Seoul – rischia di infliggere seri danni al portafoglio dei cittadini. Se la bolla scoppia avrà un effetto devastante”.

Le autorità, ha sottolineato Park, “sono molto preoccupate” e “vogliono fermare tutte le piattaforme di scambio di monete virtuali” nel Paese. Investire nelle criptomonete è un’abitudine molto diffusa in Corea del Sud, dove si concentra il 20% degli scambi mondiali di monete virtuali.

La nuova legge proposta dal Governo deve ancora arrivare in Assemblea Nazionale per l’approvazione, ma la notizia ha già causato al bitcoin una perdita di circa il 14% sul Bitstamp exchange.

La controffensiva di Seoul contro il pericolo bitcoin non si ferma però al progetto di legge. Ieri gli agenti del Fisco sudcoreano sono andati nelle sedi dei due principali mercati nazionali di criptovalute, Coinone e Bithumb, chiedendo dati precisi sui volumi di scambi e sulle tasse pagate dagli intermediari.

Il mirino degli investigatori è puntato soprattutto su Coinone, sotto inchiesta già dal mese scorso perché permetteva ai trader di vendere allo scoperto le valute digitali.

Il giro di vite coreano segue quello cinese dello scorso autunno, quando le autorità di Pechino chiusero la più grande Borsa di Bitcoin per frenare la speculazione ma soprattutto evitare che le criptovalute diventassero il chiavistello in grado di eludere lo stringente controllo sui movimenti di capitale.

Intanto la Sec, la Consob statunitense, ha bloccato il lancio degli Etf legati ai bitcoin, chiedendo un passo indietro alle società che stanno pensando di introdurre questo strumento d’investimento, in attesa di fare maggiore chiarezza sui possibili rischi.

Leggi l’analisi di Alessando Fugnoli su “Tutti i pregi e i difetti delle criptovalute“.

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