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Bitcoin: nuovi massimi storici a 75.000 dollari (+10%) nel dopo Trump. Il risvolto italiano. Anche il dollaro si rafforza

Pixabay

La vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, che riporta il repubblicano alla Casa Bianca dopo la vittoria del 2020, mette le ali al bitcoin e al biglietto verde. Il ritorno del tycoon alimenta speranze di una regolamentazione più frendly del mondo cripto spingendo il Bitcoin a un nuovo record con un balzo del +10%. Il prezzo ha toccato quota 75mila dollari per la prima volta nella storia. Anche i prezzi delle altre criptovalute sono in guadagno, Ether sale del +9% a 2.623 dollari.

In un’ intervista a Fox News del 2021, Trump aveva definito il Bitcoin una “truffa”, ma poi ha cambiato idea e ha espresso il desiderio di rendere gli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta”.

Il risvolto tutto italiano

Legato alle criptvalute occorre aggiungere un dettaglio che riguarda più da vicino l’Italia. L‘aumento della tassazione sui proventi derivanti da operazioni in cripto-asset potrebbe portare a nascondere questo tipo di attività al fisco, trasferendole a operatori extra-Ue, ha detto Andrea Brandolini, vice capo del Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia nel corso dell’audizione sulla manovra alle commissioni di Camera e Senato.

La nuova legge di bilancio, se entrerà in vigore nel testo attuale, prevede una modifica “in misura sostanziale” del livello di tassazione sulle operazioni in criptovalute, innalzando l’aliquota al 26% a 42%, “con un effetto trascurabile sul gettito”, ricorda. In particolare, la legge di bilancio del 2023 aveva allineato l’aliquota sulle cripto-attività a quella prevista per gli investimenti finanziari offrendo la possibilità a chi deteneva questo tipo di asset di far emergere investimenti e proventi con il pagamento di una somma forfettaria, osserva Websim.

ll dollaro si rafforza contro tutte le altre valute

Si è rafforzato anche il dollaro nei confronti della maggior parte delle altre valute del G-10 e dell’Asia. Il biglietto verde ha aperto la giornata con una fiammata (+1,60%), che lo ha spinto sui massimi da quattro mesi contro euro. Potrebbe essere la miglior seduta del 2024. Soltanto una volta prima di oggi, il 10 aprile, il dollaro è riuscito a guadagnare più di un punto nei confronti dell’euro in una sola seduta.

Anche le valute asiatiche si sono indebolite notevolmente. Si prevede infatti che una presidenza Trump vedrà un aumento delle politiche protezionistiche statunitensi, probabilmente stimolando una maggiore forza del dollaro. Si prevede inoltre che Trump adotti politiche più inflazionistiche, mantenendo i tassi di interesse più alti nel lungo termine, fattore favorevole al dollaro. Il cross dollaro/yen è a 153,74, contro i 152,26 del closing precedente.

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