Seduta grigia per le Borse europee, che chiudono moderatamente negative, in attesa della raffica di riunioni delle banche centrali (Fed, Bce, BoE e Banca nazionale Svizzera) e con 5 ministri delle finanze che chiedono, in una lettera al ministro del Tesoro degli Stati Uniti Steven Mnuchin, di rivedere le proposte di riforma del fisco, perché sarebbero discriminatorie e potrebbero danneggiare il settore finanziario e il commercio internazionale.
In questo clima Milano si ferma a 22.690 punti, -0,36%; Francoforte -0,23%; Parigi -0,23%; Madrid -0,14%. In controtendenza Londra, +0,81%. Wall Street, dopo un’apertura cauta, si muove in leggero rialzo, nonostante un’esplosione alla stazione dei bus di Manhattan, forse per mano di un aderente all’Isis, abbia fatto alcuni feriti. L’avvio delle contrattazioni sui futures del bitcoin catalizza l‘attenzione sulle società legate alle criptovalute. In rialzo Marathon Patent, Riot Blockchain, Overstock.com, Xunei.
Lo spettro del terrorismo pesa invece sul dollaro, che a partire dalla notizia si muove in calo contro un paniere di valute. L’euro recupera circa lo 0,3%, portandosi in area 1,18. A spingere al ribasso il biglietto verde sono anche le prese di profitto, con la Fed che, mercoledì, dovrebbe alzare i tassi d‘interesse e potrebbe dare indicazioni per ulteriori strette nel 2018. Piatto l’oro, sotto la soglia dei 1250 dollari l’oncia. Seduta positiva per il Brent, +1,56%, 64,39 dollari al barile.
In Piazza Affari i titoli petroliferi sono fra i migliori: Saipem +2,75%; Tenaris +2,51%; Eni, +0,5%. Brillante Fiat, +2,01%, su cui Natixis ha alzato il target price a 16 da 15 euro con rating “neutral”. Positive Ynap +1,25% e Unipol +0,74%. Si azzerano invece i guadagni della mattinata di Leonardo, +0,1%, nonostante il titolo sia “buy” per Goldman Sachs. Inoltre Bae Systems, partner al 33% del Consorzio Eurofighter Typhoon (al quale Saipem partecipa con il 21%) si è aggiudicata un contratto con il Governo del Qatar da 5 miliardi di sterline.
Le prese di beneficio penalizzano i titoli finanziari: Finecobank, -2,07%; Unicredit -2,06%; Banco Bpm -1,68%. Arretrano anche le utility, Terna -1,42%; Snam -1,39%. Sul secondario il rendimento del Btp 10 anni sale leggermente, a 1,66%, mentre lo spread con il Bund s’impenna del 2,39%, a 136.90 punti base.