La Foster’s ha fatto il gran rifiuto. Dal più famoso marchio australiano di birra è arrivato un secco no all’offerta della concorrente inglese SABMiller. Sul piatto i britannici avevano messo 9,6 miliardi di dollari australiani (circa 10 miliardi in biglietti americani). Una bella cifra, considerando che offriva un premio del 14,5% rispetto al prezzo del titolo Foster’s al 2 giugno. Peccato che in Australia l’abbiano giudicata “non adeguata”. Il board dell’azienda ha ritenuto che l’offerta sottovalutasse in modo rilevante i suoi assetts. Uno scambio di battute che non ha mancato di far sentire il suo contraccolpo sui mercati. A Londra, verso fine mattinata, il titolo della SABMiller era il peggiore, in calo di oltre tre punti. Dall’altra parte del Pianeta, invece, le azioni della compagnia australiana hanno spiccato il volo, facendo segnare un +13%.