A giugno il disavanzo italiano era di 4,252 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 4,1 miliardi registrati nello stesso periodo del 2010. Lo rende noto la Banca d’Italia, sottolineando che il dato è comunque sceso in modo significativo rispetto al mese precedente, quando si attestava sui 5,094 miliardi. Sui dodici mesi, considerando sempre come soglia il 30 giugno, il disavanzo è stato pari a 60,8 miliardi, in forte aumento su base annua (37,9 miliardi nel giugno 2010) e in leggero calo su base mensile (60,9 nel maggio 2010).