Société Générale il 2014 con dati molto positivi. Timidi segnali di miglioramento per Commerzbank nel quarto trimestre del 2014 per la banca tedesca che è a metà strada del suo piano di ristrutturazione quadriennale. Credit Suisse accusa un calo degli utili del 10% rispetto allo scorso anno.
Il 2014 di Société Générale si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo di 2.692 milioni di euro in crescita del 31,7% rispetto all’anno precedente. Il risultato della banca francese è leggermente inferiore alle attese degli analisti (2,79 miliardi). SocGen registra un ebitda di 7.545 milioni (+18%). Cala la redditività con il roe che scende al 7,3% dall’8,4% dell’anno precendente. La banca tuttavia stima di riportarlo sopra il 10% entro il 2016.
Il gruppo bancario svizzero Credit Suisse ha chiuso l’esercizio 2014 con un utile di 2,1 miliardi di franchi svizzeri in calo del 10% rispetto all’anno precedente. Il risultato di Credit Suisse è superiore alle stime degli analisti che ipotizzavano utili attorno ai 1,8 miliardi CHF. L’amministratore delegato di Credit Suisse Brady Dougan ha poi indicato che la rivalutazione del franco svizzero sull’euro, dopo le misure annunciate dalla Banca centrale svizzera il mese scorso, peserà sull’utile del gruppo del 3% circa. La banca ha spiegato di aver messo in campo tuttavia una serie di iniziative per il taglio dei costi in grado di compensare questo impatto negativo entro il 2017.
Migliore delle attese l’utile netto per il quarto trimestre di Commerzbank che si attesta a 77 milioni di euro ma l’ad dell’istituto di credito tedesco Martin Blessing prevede un 2015 ancora difficoltoso. Il portafoglio di sofferenze della banca, che è stato inserito in una “bad bank” per essere ristrutturato, è calato a 84 miliardi da 88 alla fine di settembre.
L’ad di Commerzbank Blessing ha in programma di tagliare 5.200 posti di lavoro e ha promesso un approccio più aggressivo per aumentare gli utili nel 2015.