L’industria italiana sta emergendo come protagonista nella Big Science, un settore che si concentra su grandi progetti scientifici e tecnologici, spesso finanziati e promossi a livello internazionale. Le aziende italiane, grandi e piccole, stanno dimostrando competenza, innovazione e capacità tecnologiche avanzate, aggiudicandosi importanti commesse con centri di ricerca europei, contribuendo allo sviluppo di progetti innovativi, in particolare nel campo della fusione nucleare, come il progetto Iter. Queste partnership rafforzano la posizione dell’Italia a livello internazionale e stimolano lo sviluppo tecnologico nazionale, grazie anche al contributo delle Pmi italiane, che offrono soluzioni innovative e specializzate.
Il settore della Big Science è diventato, quindi, una delle punte di diamante per l’industria italiana, permettendo alle imprese del Paese di distinguersi su scala globale. L’incontro “Big Science Italia“, tenutosi ieri a Torino, ha fatto luce sul ruolo cruciale delle aziende italiane in progetti scientifici internazionali di altissimo profilo.
L’incontro di Torino: Big Science Italia
L’incontro, organizzato a Torino in collaborazione con Confindustria, Unione Industriali Torino, Confindustria Piemonte, Confindustria Friuli Venezia Giulia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è stato un’anticipazione del Big Science Business Forum 2024 di Trieste. Ha riunito alcuni dei maggiori esponenti dell’industria italiana che operano nel settore della Big Science, con lo scopo di mettere in luce le eccellenze imprenditoriali italiane e rafforzare la cooperazione tra industria e centri di ricerca.
L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Paolo Acunzo di Enea, direttore del Bsbf 2024, e importanti figure del mondo imprenditoriale come Dario Galbiati di Ansaldo Nucleare e Gianni Grasso di Asg Superconductor. Due tavole rotonde hanno esplorato i successi delle imprese italiane nella Big Science e le prospettive future per il settore.
Durante l’evento, sono state discusse le modalità con cui le piccole e medie imprese (Pmi) italiane, con la loro flessibilità e capacità di innovazione, stanno giocando un ruolo essenziale nei grandi progetti scientifici internazionali. Un focus specifico è stato dedicato al valore della filiera industriale italiana nello sviluppo dell’energia nucleare, con l’intervento di Aurelio Regina, delegato energia di Confindustria, e la testimonianza di Stefano Buono, Ceo e fondatore di newcleo.
Big Science Business Forum 2024: Trieste si prepara a ospitare l’evento
Il Big Science Business Forum 2024 (Bsbf 2024), giunto alla sua terza edizione, si terrà a Trieste dall’1° al 4 ottobre 2024. Questo evento internazionale è il punto di riferimento per le aziende coinvolte nella Big Science e le grandi organizzazioni scientifiche europee. Le edizioni precedenti, svoltesi a Copenaghen e Granada, hanno dimostrato il potenziale di questo forum nel connettere industria e scienza, promuovendo collaborazioni e opportunità di business.
Il Bsbf 2024 è promosso dalle dieci principali Big science organisations (Bsos) europee, tra cui:
- CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare)
- ESA (Agenzia spaziale europea)
- ESO (Osservatorio europeo australe)
- ESS (Fonte europea di neutroni di spallazione)
- European XFEL (European X-Ray Free-Electron Laser Facility)
- SKAO (Square Kilometre Array Observatory)
Queste organizzazioni gestiscono progetti di ricerca avanzati in settori come la fusione nucleare, l’astrofisica, la fisica delle particelle, e altre tecnologie d’avanguardia.
Ogni anno, il settore della Big Science genera un mercato di circa 10 miliardi di euro in Europa. Questi fondi vengono distribuiti tramite gare d’appalto internazionali gestite dalle Bsos. Il Bsbf 2024 offrirà l’opportunità per le imprese italiane ed europee di approfondire le modalità di partecipazione a queste gare, ampliando le proprie prospettive di business.
L’evento prevede la partecipazione di circa 1.000 delegati provenienti da 500 organizzazioni di tutto il mondo. Saranno allestiti 150 stand espositivi e 14 padiglioni nazionali. Oltre all’Italia, saranno rappresentati paesi come Germania, Regno Unito, Cina, Finlandia e Portogallo. L’evento culminerà con visite a importanti centri di ricerca nella regione di Trieste e oltre, offrendo un’occasione unica di networking tra scienza e industria.
Come partecipare al Bsbf 2024
Le iscrizioni per partecipare al Bsbf 2024 sono già aperte e possono essere effettuate attraverso il sito ufficiale dell’evento. Inoltre, è disponibile un’app ufficiale per IOS e Android che fornirà informazioni dettagliate sugli eventi e le sessioni plenarie.