L’arrivo di Joe Biden a Roma ha aperto, di fatto, il G20 che si snoderà tra oggi e domani prima di lasciare il posto al Cop26 di Glasgow. E il presidente Usa, dopo l’incontro con il Papa, nei suoi colloqui con il presidente Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi ha elogiato il ruolo dell’Italia per rafforzare e diffondere i valori della democrazia e combattere le spinte sovraniste e populiste a cui è sottoposta. «Stai facendo un lavoro straordinario. Abbiamo bisogno di dimostrare che le democrazie possono funzionare e che possiamo produrre un nuovo modello economico. Tu lo stai facendo», ha detto Biden a Draghi. A sua volta Draghi ha ringraziato il leader americano “per il supporto alla nostra presidenza del G20 e per la determinazione nel procedere sulla transizione ambientale”. Insieme i due leaders “hanno riaffermato la solidità del legame transatlantico, e l’utilità dello sviluppo della difesa europea anche per la sicurezza transatlantica, in un rapporto di complementarità”. Un colloquio franco e amichevole, hanno sottolineato le fonti ufficiali dei due Paesi, svoltosi in un clima amichevole.
Biden ha ringraziato anche Mattarella «per la leadership del G20 su clima, lotta al Covid e ripresa» e in una nota della Casa Bianca Biden esprime gratitudine per il contributo dell’Italia alla Nato e per aver dato accoglienza temporaneamente a oltre 4.000 afgani, che poi saranno accolti dagli Stati Uniti in agosto. Biden e Mattarella “hanno inoltre discusso del lavoro condiviso per aggiornare le regole globali per l’economia del ventunesimo secolo in base ai condivisi valori democratici”, conclude la nota Usa.
Joe Biden ha anche avuto un incontro con il presidente francese Emmanuel Macron, nella sede dell’ambasciata di Parigi presso la Santa Sede, dopo l’incidente diplomatico seguito alla vicenda del patto Aukus sulla fornitura di sottomarini, siglato da Austrialia e Gran Bretagna con gli Usa ed escludendo proprio la Francia dalla maxi-commessa. Un accordo che aveva provocato la dura reazione della Francia e il ritiro dell’ambasciatore da Washington.
“Quello che abbiamo fatto è stato maldestro e non è stato molto elegante”, ha ammesso Biden con Macron. “Avevo l’impressione che la Francia fosse stata informata da tempo che quel contratto non sarebbe stato chiuso”, ha continuato Biden, assicurando che gli Usa non hanno migliore alleato della Francia, “un partner di estremo valore”. Parole che hanno solo in parte rassicurato Macron e comunque ricucito lo strappo: “Abbiamo chiarito”, ha affermato il presidente francese che ha poi aggiunto: E poi: «La fiducia è come l’amore: le affermazioni sono buone, i fatti sono meglio».