Sono circa 600, in rappresentanza di 500 cantine, i vini italiani che hanno ottenuto quest’anno la menzione dei cinque grappoli, ovvero il riconoscimento dell’eccellenza dai giudici di Bibenda, la Guida ai vini italiani edita dalla Fondazione Italiana Sommelier.
In testa a tutte le regioni d’Italia, risultato pressoché, si colloca il Piemonte con 142 vini premiati, distaccato a breve distanza dalla Toscana che porta a casa 129 premi. A molta distanza invece si collocano le altre regioni con non poche sorprese. E’ la Sicilia infatti a guidare il gruppo degli inseguitori con 41 vini premiati dai cinque grappoli. Il Veneto si deve accontentare della quarta posizione con 36, l’Alto Adige della quinta con 35. A seguire Puglia, Lombardia e Marche con 34, il Friuli con 33 la Campania con 31, il Lazio con 25,, il Trentino con 24, l’Umbria con 18, Abruzzo16 e Sardegna pari merito con 13, Liguria e Emilia Romagna con 11, Chiudono la cordata Basilicata con otto vini, la Calabria con 6 e il Molise con 1.
Da sottolineare che nove aziende italiane sono riuscite a portare a casa più di un premio, segno della alta e continuità della loro produzione. E sono in Piemonte Gaja con sei premi, Bruno Giacosa, Conterno e la Spinetta con tre. In Lombardia è invece Ca del Bosco a fare l’en plein: ben quattro vini premiati. In Alto Adige si sono distinte la Cantina Terlano e l’azienda San Michele Appiano con tre vittorie. Successo infine in Veneto per Tedeschi che porta a casa tre riconoscimenti e in Abruzzo per Valentini che ne conquista altrettante.
BIBENDA 2021 verrà presentato il 30 Novembre . Due le versioni: online per il PC, consultabile con il codice di attivazione riservato agli Iscritti o per coloro che effettuano il Contributo alla Fondazione Italiana Sommelier. Lo stesso giorno sarà disponibile gratis anche l’Applicazione per iOS e Android.
L’elenco di tutti i cinque grappoli assegnati dai sommelier di Bibenda Regione per Regione.