Di rinvio in rinvio, la sfida spaziale tra Jeff Bezos ed Elon Musk dovrà attendere ancora qualche giorno per decollare. Posticipato infatti, ancora una volta, il lancio di debutto del razzo New Glenn, dell’azienda Blue Origin di proprietà di Bezos, fondatore di Amazon : il razzo, visto come un’alternativa ai Falcon 9 e a Starship di SpaceX di Musk, sarebbe dovuto partire nelle scorse ore, dopo svariati stop and go. Adesso, però, l’appuntamento è slittato a giovedì mattina presto, con una nuova finestra di tre ore a partire dall’1.00 (06.00 Gmt).
LEGGI ANCHE “Starlink, Musk geniale ma politicamente sconsiderato”: intervista a Franco Bernabè
Bezos, sfida spaziale a Musk: cosa sta succedendo
Un primo lancio di prova dell’imponente razzo di 98 metri, soprannominato New Glenn in onore del leggendario astronauta americano John Glenn, è stato cancellato ieri mattina dopo ripetute pause durante il conto alla rovescia. A seguire, un altro lancio è stato brevemente preso in considerazione per la giornata di oggi ma ben presto l’avvenimento è stato posticipato a giovedì. Tutta colpa, è stato detto, di una “formazione di ghiaccio” che ha interessato un sistema ausiliario.
Bezos, sfida spaziale a Musk: cos’è New Glenn
Alto tra gli 82 e i 95 metri in base alle configurazioni, New Glenn è il nuovo razzo riutilizzabile sviluppato dall’azienda di Bezos, pensato per trasportare in orbita bassa circa 45 tonnellate di materiali nonché raggiungere Luna e Marte. Un razzo poco più piccolo di Starship di SpaceX e che punta a fare concorrenza proprio all’azienda di Elon Musk. Lo sviluppo di New Glenn ha però incontrato una serie di inconvenienti tecnici ma ora, dopo aver eseguito vari test a terra con successo, il razzo si prepara finalmente al suo debutto spaziale.
In modo non dissimile dai razzi di SpaceX, anche New Glenn avrà il suo primo stadio riutilizzabile: pochi minuti dopo il lancio, questo primo stadio scenderà appoggiandosi delicatamente su una piattaforma mobile in mare aperto. Nel primo test, il razzo dovrà dimostrare le sue capacità di rientro e rilasciare correttamente in orbita Blue Ring Pathfinder, un satellite ideato per testare le tecnologie necessarie allo sviluppo di una sorta di robot spaziale multifunzione.