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Bernard Arnault e Lvmh, doppio colpo nel lusso: il patron compra una quota di Richemont, il colosso acquista gli orologi L’Epée 1839

FIRSTonline

Doppio colpo per Bernard Arnault e Lvmh in Svizzera. Il patron del gruppo del lusso ha comprato a titolo personale  una piccola quota del rivale Richemont. Nelle stesse ore, Lvmh ha annunciato l’acquisto di Swiza, la società svizzera che possiede L’Epée 1839, produttore di orologi di alta gamma.

Arnault compra una quota di Richemont

La notizia bomba arriva da un articolo di Bloomberg Businessweek, secondo cui Bernard Arnault avrebbe acquistato una quota di Richemont. L’entità esatta della partecipazione non si conosce, ma stando alle indiscrezioni si tratterebbe di una “piccola quota e parte di un più ampio portafoglio di proprietà della famiglia Arnault di investimenti in società quotate in Borsa”. 

Sembra che Arnault abbia acquistato la quota del colosso elvetico perché mosso dall’ammirazione per il gruppo che controlla marchi come Cartier, Piaget, Baume & Mercier e Mont Blanc e intenderebbe detenere il titolo solo come investimento. 

Al mercato però non sono sfuggite alcune parole pronunciate dal miliardario francese gli ultimi mesi, dichiarazioni che potrebbero prestarsi ad altre interpretazioni, lasciando la porta aperta a diverse ipotesi. Lo scorso gennaio, ad esempio, Arnault ha dichiarato che se Rupert (azionista di controllo di Richemont con il 10,2% del capitale e il 51% dei diritti di voto) “ha bisogno di sostegno per mantenere la sua dipendenza, io ci saro”. 

La notizia è comunque stata accolta positivamente dalla Borsa che sembrano apprezzare “l’avvicinamento” tra due dei più importanti colossi del lusso mondiale. Non a caso, a Zurigo le azioni Richemont guadagnano il 3,4% del loro valore, mentre a Parigi il titolo Lvmh sale dello 0,4%. 

Lvmh acquista gli orologi L’Epée 1839

Le novità però non finiscono qui. Lvmh ha ufficializzato l’acquisto di Swiza, la società svizzera che possiede L’Epée 1839, produttore di orologi di alta gamma. I suoi modelli vanno da orologi classici venduti a poche migliaia di franchi svizzeri fino a modelli più creativi il cui prezzo supera i 10.000 franchi svizzeri. 

Inizialmente specializzato in componenti per orologi e “pioniere dei carillon”, L’Epée 1839 si è ora “specializzato in orologi” e ha stretto partnership con “numerose case di lusso e di orologeria”, tra cui alcune del gruppo francese, sottolinea Lvmh nel suo comunicato.  “Manterremo e svilupperemo” le “numerose partnership orologiere”, ha dichiarato Frédéric Arnault, Ceo della divisione orologiera di Lvmh e figlio di Bernard Arnault. La divisione orologi e gioielli di Lvmh ha generato vendite per 2,5 miliardi di euro nel primo trimestre del 2024.

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