“La nostra politica dei dividendi è assolutamente sostenibile per garantire la coerenza con i piani e con le condizioni esterne”. Così Franco Bernabè, presidente esecutivo di Telecom Italia, durante la conference call per la presentazione dei conti, ha spiegato che il gruppo del quale è a capo non avrà bisogno di rivolgersi al mercato dei capitali fino al 2014, nonostante i rinnovati timori per la crisi dell’Eurozona, che hanno provocato un nuovo deterioramento dei mercati.
“La società disponde di una buona liquidità ed ha il profilo finanziario operativo per continuare a perseguire gli obiettivi dell’anno”, ha concluso Bernabè. Il presidente di Telecom Italia è anche intervenuto sulla questione delle vendite delle sim in Brasile. “In Brasile stiamo definendo il nuovo corso d’azione e riteniamo che la sospensione verrà eliminata molto rapidamente. Io stesso ho avuto un dialogo, personale e aperto, con le autorità brasiliane perchè per noi è una questione molto importante”, ha detto Bernabè, ritenendo che a breve l’Anatel, l’Authority brasiliana delle tlc, possa disporre la revoca della sospensione delle vendite di nuove sim in 18 stati brasiliani e nel Distretto Federale di Brasilia, disposta lo scorso 18 luglio.
“Il potenziale del Brasile – ha detto Bernabè – rimane forte e il Paese continua a essere una spinta preziosa per il nostro gruppo”. Per quanto riguarda la questione degli assets, il numero uno del gruppo di telecomunicazioni ha spiegato che il processo di cessione degli asset di Telecom Italia Media “è in corso e riteniamo di poter chiudere entro l’anno”.