Investire. Questa la ricetta proposta da Mediaset contro la crisi. Il Biscione continua con la sua strategia imprenditoriale decisa e dichiara che investirà 2 miliardi di euro “di puri contenuti” nel 2012, di cui uno e mezzo in Italia. Questa dunque l’ultima mossa che rientra nel “piano di efficienza” che dal luglio 2011 prevede risparmi per 250 milioni di euro all’anno in tre anni.
Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, “con la crisi non si possono fare previsioni” secondo il vice presidente del Gruppo Pier Silvio Berlusconi. Lo ha detto ieri sera, durante la presentazione dei palinsesti autunnali. Il 2012, è stato un anno “veramente duro”, tuttavia per ora la raccolta è “stabile”. Ma gli Europei di calcio sulla Rai non hanno giocato a giugno a favore della pubblicità Mediaset.
“Non ci facciamo influenzare dai conti dei singoli trimestri o dall’andamento in Borsa”, ha proseguito Berlusconi, “perché siamo sulla strada giusta: i valori di Borsa non vanno nemmeno guardati”. Il titolo Mediaset, da inizio anno, ha perso il 37,11% eppure gli investitori stranieri non sembrano scorsaggiati. Per Mediaset Premium, la pay tv del gruppo, “abbiamo ricevuto interesse da più di un’azienda straniera” attiva nel settore televisivo, ha commentato Pier Silvio, “. C’è stato un interessamento ma nulla di concreto”.
Intorno alle ore 11.00, a Piazza Affari il titolo Mediaset guadagna lo 0,44% a 1,396 euro ad azione.