“Ho perso mio padre a 18 anni, certe cose non si dicono”. Raffaele Fitto replica così alla bordata arrivata da Silvio Berlusconi nel corso dell’ufficio di presidenza di Forza Italia ieri a Roma. L’ex premier lo aveva accusato: “Sei come Fini” e lo aveva bollato con parole dure: “Sei figlio di un vecchio Dc, se vuoi vattene”. L’ennesimo motivo di contrasto è dovuto al voto contrario espresso da Fitto sulla relazione di apertura della riunione di Forza Italia.
In serata, i toni si sono placati ed è venuto il momento delle scuse: “Non volevo mancare di rispetto né a lui né ai suoi familiari, ma ho ritenuto di dire quello che penso: con queste continue critiche perdiamo consensi”, ha precisato l’ex cavaliere. La replica conclusiva: “Non mi conosce bene, io resto”.