PIOGGIA DI VENDITE SU PIAZZA AFFARI -2,3%
SOTTO TIRO UNICREDIT – 4,57%. MPS -3,97%
Piazza Affari torna a far paura agli investitori internazionali. All’indice FtseMib -2,3% a quota 16.914 spetta di gran lunga la maglia nera tra i listini del Vecchio Continente sull’onda delle indagini della magistratura sulle banche e del surriscaldamento del clima elettorale. Ma a influenzare negativamente Piazza Affari sono soprattutto le ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla restituzione dell’Imu e sulla possibilità di un condono tombale: gli investitori internazionali sono in allarme. Una pioggia di giudizi negativi su banche ed industriali fa il resto.
Sul mercato dei titoli di Stato il rendimento del Btp a 10 anni sale al 4,42%, con spread a quota 279, in rialzo di 5 punti base.
Peggiora nel corso della seduta la performance di Londra -0,87%, Parigi -0,97% e Francoforte -0,77%.
MontePaschi perde ora il 3,97% (dopo un minimo a -5%). Fa peggio il Banco Popolare -3.77%.
Ma pesa sul listino soprattutto la discesa di Unicredit che perde il 4,57%% dopo che Ubs ha abbassato il giudizio a neutral da buy. Negative anche le altre banche: Intesa scende del 2.81%.
In calo anche Generali -2,57% a 13,64 euro: Barclays ha fissato un target price di 12,5 euro con raccomandazione equal weight. Fra le altre assicurazioni, Unipol scende del 2,2%.
Forti ribassi anche fra i titoli industriali: Fiat Industrial scende del 3,29%. Deutsche Bank ha abbassato il giudizio a hold da buy.
Fiat perde il 3,85%, Pirelli -3,04%, Finmeccanica -4,58%.
Rimbalza Saipem +2,69%, sostenuta dalla promozione a buy di Société Générale.
Fra le mid cap prosegue la discesa di Indesit -5,79%.