Dopo il nulla di fatto di ieri, si è riunita nuovamente questa mattina la Giunta per il regolamento di Palazzo Madama, che dovrà decidere se l’Aula del Senato voterà con scrutinio palese o segreto la decadenza di Silvio Berlusconi. La maggioranza dei senatori sembra propendere per il voto palese.
Ieri i lavori sono erano rallentati dal Pdl, che chiede alla Giunta di sospendere l’esame, dopo che la Corte d’appello di Milano ha pubblicato le motivazioni della sentenza con cui ha abbassato a due anni da cinque l’interdizione dai pubblici uffici di Berlusconi, condannato in via definitiva per frode fiscale.
Secondo il partito del Cavaliere, i giudici milanesi avrebbero avvalorato la tesi dell’irretroattività della legge Severino definendo l’incandidabilità una sanzione amministrativa.
Oggi, concluse le relazioni, si procederà al dibattito e a seguire al voto, che però potrebbe slittare a domani. La giunta può anche scegliere di non esprimersi, lasciando la decisione finale sulle modalità di voto all’aula. Secondo alcune indiscrezioni, lo stesso Berlusconi potrebbe chiedere il voto palese per evitare imboscate da parte dell’ala governativa del suo partito.