“Non mi ricandiderò premier: mi sono fatto da parte, anche nel mio partito”. Così l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in un’intervista – la prima in assoluto rilasciata dopo le dimissioni – al Financial Times, che il quotidiano inglese ha anticipato nell’edizione online.
Berlusconi ha anche ribadito il massimo sostegno all’attuale governo di Mario Monti: “La speranza è che questo governo, sostenuto per la prima volta dall’intero Parlamento, avrà l’opportunità di proporre grandi riforme strutturali, a partire dall’architettura istituzionale dello Stato, senza le quali non possiamo pensare di avere un Paese moderno e davvero libero e democratico”.
Immancabile anche la domanda sui processi, alla quale l’ex premier ha risposto ribadendo di essere “assolutamente sereno” sia sul fronte Mills che sul caso Ruby.
Infine, Berlusconi nel confermare la sua uscita di scena ha anche investito ufficialmente come “suo erede” l’attuale segretario del Pdl Angelino Alfano, precisando tuttavia che il partito “farà le primarie per scegliere il suo candidato a primo ministro”.