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Berlino taglia stime sul Pil: +0,7% nel 2012

Nel 2013 la crescita dovrebbe tornare all’1%, così come il deficit – Intanto da Berlino fanno sapere che nel corso dell’ultimo faccia a faccia nella capitale tedesca, il premier italiano Mario Monti non ha fatto alcuna richiesta d’aiuto alla cancelliera tedesca Angela Merkel.

Berlino taglia stime sul Pil: +0,7% nel 2012

Berlino riduce le previsioni di crescita per il 2012 dall’1 allo 0,7%. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia tedesco, Philipp Roeseler. Per il 2013 la crescita dovrebbe aumentare all’1,%.

La Germania punta inoltre a un deficit stabile dell’1% del Pil e a un tasso di disoccupazione del 6,8% nel 2012. Ma l’evoluzione della congiuntura “dipende in modo decisivo dalla crescita e dalla stabilità dei nostri partner europei”, ha sottolineato il ministro.

Da Berlino arrivano anche notizie che riguardano l’Italia. Nel corso dell’ultimo faccia a faccia nella capitale tedesca, il premier italiano Mario Monti non ha fatto alcuna richiesta d’aiuto alla cancelliera tedesca Angela Merkel. Lo ha confermato oggi Steffen Seibert, portavoce del Governo di Berlino. “L’Italia e la Germania sono completamente d’accordo sulla linea che deve essere presa contro la crisi del debito in Europa”, ha aggiunto Seibert.

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